Con il suo debutto solista del 1998, “The Miseducation of Lauryn Hill”, la voce più dotata dei Fugees si conferma come forza creativa e grande cantante rap, soul, reggae e R&B.
Cresciuta in South Orange, NJ, Lauryn trascorre l’infanzia ascoltando varie collezioni musicali dei genitori. Inizia a cantare molto presto, con ruoli anche in televisione e nel mondo del cinema (“Sister Act 2”). L’iscrizione alla Columbia University e gli impegni attorali interrompono la crescita nei Fugees che inizia a 13 anni e che porta successivamente alla prima pubblicazione, “Blunted On Reality”. È con il multiplatino “The Score” che la band (e specialmente la naturalissima Hill) raggiunge un successo internazionale. Il singolo “Killing Me Softly” –cover della canzone originariamente di Roberta Flack- è una hit internazionale.
Dalle critiche che ruotano intorno a “The Score” nascono le premesse per il primo album solista della Hill (uscito nel 1998) che scrive, arrangia e produce quasi ogni brano del disco, sia musicalmente (il Motown-esque “Doo Wop (That Thing)”) che a livello di testi (la nostalgica “Every Ghetto, Every City”). Con questo album la Hill inizia una lunga permanenza nelle charts per tutta la fine del 1998 – grazie soprattutto al supporto radiofonico di “Doo Wop (That Thing)” – diventando una nuova icona dei media nazionali, da magazine come il Time a Esquire o Teen People.
Entro la fine dell’anno, con l’album incluso nella maggior parte delle liste di “Best of”, Lauryn è una delle principali star ad aiutare l’hip-hop nella scalata alla popolarità. Questo momento positivo culmina nel febbraio 1999 con i Grammy Awards, quando la Hill vince 5 premi per 11 nomination, tra cui Album of the Year, Best New Artist, Best Female R&B Vocal Performance, Best R&B Song e Best R&B Album: un vero primato per un’artista femminile. Poco dopo intraprende un tour con gli Outkast. È coinvolta in problemi giudiziari con due musicisti per i diritti del lavoro nell’album.
“The Miseducation...” ha un successo tale -commercialmente e non- da suscitare alcuni dubbi sul futuro dei Fugees. I loro diverbi sono noti, specialamente per alcune interpretazioni di “Miseducation” come invettiva contro Wyclef Jean. Dalla sua, la Hill nega tali dissidi proclamando l’uscita di un nuovo album del gruppo proprio nel nuovo millennio.