La famiglia di Notorious B.I.G. torna ad accusare la polizia di Los Angeles della morte del rapper. La madre, la vedova e i suoi due figli chiedono giustizia e un risarcimento al tribunale della California, puntando il dito su due poliziotti, Rafael Perez e Nino Durden, a loro dire esecutori materiali dell’assassinio di B.I.G., ucciso a 24 anni (il 9 marzo 1997) mentre lasciava una festa al museo di Los Angeles. Perez aveva lavorato per Marion "Suge" Knight della Death Row Records e durante il suo periodo in polizia avrebbe con Durden organizzato l’imboscata al rapper: il dipartimento di polizia avrebbe, in seguito, "coperto" la storia.
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