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SBK - Magny Cours Gara 1 - Haga vince, Toseland indietro, Biaggi fuori dalla lotta titolo

Ultimo Aggiornamento: 07/10/2007 17:39
07/10/2007 17:39
 
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Come si evince dalla prima, indiscutibile legge del mondo delle corse, è la bandiera a scacchi a sincerare vincitori e vinti. Come da filosofia del Mondiale Superbike, tutto si deciderà all'ultima curva, anche per quanto concerne l'assegnazione dei titoli piloti e costruttori 2007. Il confronto a tre si è trasformato in un duello: Gara 2 di Magny Cours, con il via fissato alle 15:30, non propone Max Biaggi tra i pretendenti al titolo. Fuori dai giochi, fuori dalla lotta tra Noriyuki Haga e James Toseland: 17 punti di differenza, una prima manche diametricalmente opposta. Il trionfo del giapponese, il "dramma" sfiorato per James Toseland, coinvolto insieme a Biaggi e allo sfortunatissimo Lorenzo Lanzi della carambola al via. Ripartito dalla 17° posizione, il portacolori Honda Ten Kate ha iniziato una lenta ma progressiva rimonta, viaggiando in scia a Max Biaggi fino al settimo posto, perdendo punti preziosi per il campionato. La tensione del pre-gara non ha portato niente di buono per Toseland, costretto a giocare un'ultima gara nel Mondiale Superbike forte dei 17 punti di vantaggio, debole nella condizione tecnica e psicologica. Tra poco meno di 3 ore conosceremo il Re della Superbike 2007 e la Regina, con Yamaha e Honda a giocarsi la corona riservata ai costruttori con un considerevole vantaggio della casa di Iwata.

Cronaca di Gara

Partenza posticipata alle 12:20, Warm-Up disputatosi un'ora prima della corsa. Frenetico inizio per il primo decisivo confronto a tre per il campionato: Mondiale Superbike, Magny Cours, Gara 1, tutto è pronto con James Toseland in Superpole davanti a Neukirchner, Corser e Haga. Ci siamo, accensione, spegnimento del semaforo... via!! Grande partenza di Corser che prende il comando, si infila per primo alla "Grande Courbe", Lanzi è all'esterno con Toseland e Neukirchner nel mezzo... contatto! Tremenda carambola per il cesenate, Toseland è costretto ad allungare e a percorrere la via di fuga ripartendo ultimissimo. Che colpo di scena, che emozioni per questo inizio che vede Corser leader davanti ad Haga, Neukirchner, Bayliss, Laconi, Nieto e Xaus con Biaggi attardato in 15° posizione. Siamo al secondo giro, staccata della "Adelaide", Haga ci prova, Corser tiene il comando, ma per poco: all'ingresso della Chicane "Nurburgring" il giapponese si porta in testa, con Neukirchner che ne aprofitta conquistando la seconda posizione prima del prepotente ritorno del due volte iridato. E' un inizio sofferente per gli attesi duellanti Toseland e Biaggi: il britannico è ripartito 17°, non va meglio al Corsaro che si trova quattro posizioni in avanti e protagonista di numerosi errori, tra i quali un "lungo" nel corso del terzo giro alla Adelaide.

Ride trough (partenza anticipata) per Michel Fabrizio, le telecamere della regia internazionale indugiano su Noriyuki Haga, leader di gara protetto alle spalle dallo scudiero Corser, impegnato a resistere agli attacchi di un Max Neukirchner già in forma "ufficiale" per la prossima stagione. Dietro Biaggi e Toseland viaggiano a braccetto in 10° posizione, con una lenta ma progressiva rimonta facilitata anche dal contatto e conseguente carambola tra Steve Martin e Jakub Smrz sempre alla maledetta "Grand Courbe". I due presto si ritrovano a contatto con Nakatomi e Rolfo, risolvendo la pratica "sorpasso" già al nono giro: Biaggi è ottavo davanti a Toseland, con quest'ultimo che recupera considerevolmente margine in classifica. Squarcio nella nebbia di Magny Cours con il sole che fa risplendere le Superbike dalla "Chateaux d'Eau" alla "Estoril", prima manche che ha ormai concretizzato il giro di boa con Haga leader davanti a Corser e Neukirchner, più staccato ma in grande rimonta Bayliss, seguono Nieto, Xaus e Laconi, terzetto ormai insidiato dalla premiata coppia Biaggi/Toseland, con quest'ultimo che sfoggia un nuovo casco decisamente rassomigliante a quello del suo manager Roger Burnett, ex-pilota sul finire degli anni '80 tra 500cc e Superbike.

Siamo al 12° giro, Max Neukirchner rompe gli indugi e passa con decisione alla "Adelaide" Troy Corser, il duello prosegue facilitando il ritorno di Troy Bayliss, terzo incomodo con un passo decisamente più veloce. Ci riportiamo nelle posizioni di rincalzo (ma determinanti per l'assegnazione del campionato) dove Biaggi e Toseland, non senza qualche rischio di troppo, hanno sorpassato in modalità "sidecar" il buon Ruben Xaus alla "Adelaide": adesso c'è Fonsi Nieto nel mirino. Sette giri ancora da percorrere, sorpasso deciso, cattivo e prepotente di Bayliss su Neukirchner alla "Estoril", con i due che vengono al contatto ed il giovane tedesco ha la peggio, perdendo contatto e competitività della propria moto. Il Ducatista non si ferma qui, e regala insieme al connazionale Corser momenti d'antologia del motociclismo: 20° giro, dalla "Estoril" alla "Nurburgring" i due viaggiano fianco a fianco per un duello epico risolto all'ultima staccata, con Bayliss vincitore ed in predicativo di raggiungere Haga.

Manca poco però, e così Noriyuki Haga ha tutto il tempo per conquistare la quinta vittoria stagionale rimandando l'assegnazione del titolo a Gara 2 (con la Yamaha che fa un grande passo in avanti per la corona riservata alle case costruttrici). Secondo è Bayliss davanti a Corser, Neukirchner, Nieto e Max Biaggi, sesto con a seguire James Toseland. Il quattro volte iridato della 250cc è ormai fuori dai giochi, tra Haga e Toseland ci sono 17 punti: tutto è ancora possibile.

Superbike Magny Cours - Gara 1 - Classifica

01- Noriyuki Haga - Yamaha YZF-R1 - 23 giri
02- Troy Bayliss - Ducati 999 F07 - + 2.770
03- Troy Corser - Yamaha YZF-R1 - + 3.735
04- Max Neukirchner - Suzuki GSX-R 1000 K7 - + 8.570
05- Fonsi Nieto - Kawasaki ZX-10R - + 12.925
06- Max Biaggi - Suzuki GSX-R 1000 K7 - + 13.283
07- James Toseland - Honda CBR 1000RR - + 16.395
08- Ruben Xaus - Ducati 999 F06 - + 22.581
09- Regis Laconi - Kawasaki ZX-10R - + 22.828
10- Roberto Rolfo - Honda CBR 1000RR - + 32.729
11- Shinichi Nakatomi - Yamaha YZF-R1 - + 38.305
12- Karl Muggeridge - Honda CBR 1000RR - + 53.685
13- Yoann Tiberio - Honda CBR 1000RR - + 53.799
14- Michel Fabrizio - Honda CBR 1000RR - + 53.915
15- Guillaume Dietrich - Suzuki GSX-R 1000 K6 - + 56.474
16- Steve Martin - Suzuki GSX-R 1000 K6 - + 1'11.402

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