Nella peggior giornata da tempo immemore per il team Aspar con nessun pilota in prima fila, l'Italia delle due ruote fa festa grande a Phillip Island, con Mattia Pasini e Raffaele De Rosa che scatteranno domani dalle prime due posizioni nello schieramento di partenza. Un duello bellissimo che ha visto prevalere il pilota riminese, alla nona pole position stagionale, colta nonostante qualche difficoltà di troppo per i soliti piloti lenti "succhia-scia". Mattia, prossimo al passaggio in 250cc, ha fermato il cronometro sull'1'38"078, 26 millesimi di vantaggio su di un Raffaele De Rosa tornato in auge dopo qualche prova vissuta in sordina; il pilota napoletano di Fiorenzo Caponera ha vissuto non pochi problema nei suoi due ultimi giri a disposizione, dove ha incontrato in sequenza Smith, Cortese e Koyama più lenti davanti a sè. De Rosa ha praticamente buttato al vento due giri, ma resta soddisfatto per una pole "sfiorata" con ottime prospettive in vista di domani.
Chiudono la prima fila Lukas Pesek, fermato sul finale dalla propria Derbi, e Tomoyoshi Koyama con la KTM, a seguire Simone Corsi quinto e protagonista di una brutta caduta (ha anche sbattuto la testa) nel finale. Nessuna conseguenza fisica per l'ex ufficiale di Aprilia e Gilera, sarà tra i protagonisti domani in bagarre con Hector Faubel, sesto in griglia e con la possibilità d'oro di recuperar punti preziosi su Gabor Talmacsi, nono senza riuscire a migliorare il riferimento cronometrico di ieri.
Parlando degli altri italiani, Lorenzo Zanetti è 14°, Iannone (malconcio dopo la caduta di ieri) 22°, più staccati Lombardi, Tamburini e Ferruccio Lamborghini, qualificatosi in 30° posizione all'esordio con la Aprilia ex-Sandi. Non c'è stata la medesima fortuna per i fratelli Leigh Smith (uno dei quali volato a metà sessione) e per il romeno Muresan, rimasto fermo ai box in seguito alla caduta della mattinata (dove stava girando niente male).
Alessio Piana
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