Michael Ritorna A Fine 2007

Guy Holmes, nuovo manager di Michael Jackson, la scorsa settimana ha cominciato a delineare i dettagli della sua nuova operazione alla Two Seas.
Holmes, a capo della Gut Records da più di dieci anni, lo scorso mercoledì è stato confermato direttore generale (CEO: chief executive officer) della Two Seas Records, la joint-venture creata da Jackson e Abdulla Hamad Al-Khalifa.
Holmes, che parallelamente rimarrà coinvolto con la Gut, supervisionerà la creazione del nuovo album di Jackson ed altre attività d'affari, dividendo il suo tempo tra Londra e il Bahrain, dove ha sede la Two Seas.
Ma l'ufficio di Londra verrà gestito dal manager Nina Frykberg, che in precedenza ha rivestito ruoli primari per Independiente, London and Mushroom Records in Inghilterra.
Holmes ha detto a Music Week che Frykberg sarà il suo "braccio destro".
"Nina conosce e capisce il mondo indipendente e quello maggiore, ed ha anche esperienza di marketing internazionale. Sono contento di averla assunta" ha detto Holmes.
La società dell'Inghilterra supervisionerà i contratti d'affari, il marketing e la promozione, dice Holmes, mentre la registrazione del nuovo materiale di Jackson sarà gestita dal Bahrain.
Là, il neo zelandese Matt Tait, che ha lavorato con Jackson per molti anni, rivestirà il ruolo di studio manager. Le operazioni in Bahrain includono un complesso studio di registrazione allo stato dell'arte che è stato costruito dal nulla ed include "ogni singolo microfono che Michael abbia mai usato" secondo Holmes.
Holmes dice che, oltre a creare le infrastrutture della Two Seas, il suo primo compito sarà quello di pianificare una strategia per la musica di Jackson. Jackson ha già cominciato a lavorare al suo nuovo album, pronto per una data approssimativa per la fine del 2007.
"Dobbiamo decidere come e precisamente quando pubblicare l'album" dice Holmes. "Parleremo con le maggiori società di telefonia mobile e società di musica in tutto il mondo".
"Cercheremo di guardare a tutte le differenti opportunità che ci vengono offerte. Oggi il mondo è un posto molto diverso. Questo sarà un progetto totalmente multimediale, forse più grande di qualsiasi altra campagna multimediale che sia mai stata messa insieme".
Holmes dice di essere aperto a tutte le possibilità riguardo ad un contratto con Jackson. "Riguarda quello che è meglio per la carriera di Michael" dice.
Si è capito che, nonostante l'alto-profilo di Jackson cancellato con Tommy Mottola all'inizio del 2000, il personale e la situazione di Sony-BMG che stanno cambiando, non escluderebbero la major da possibili negoziazioni.
Holmes rifiuta di discutere i dettagli del suo nuovo rapporto di lavoro con Jackson, ma si è appreso che i due stanno discutendo di lavorare insieme fin da quando sono stati presentati da amici in comune nel Luglio dello scorso anno.
Holmes è una figura avviata nell'industria discografica inglese, fin da quando ha iniziato a lavorare per la United Artists/EMI Records nel 1979, per poi lavorare con la Arista e la Island Records. E' famoso per aver fondato la Gut Records nei primi anni novanta dopo aver scoperto i Right Said Fred ed essere stato rifiutato da alcune etichette maggiori. Il gruppo proseguì vendendo 6 milioni di singoli e 5 milioni di album.
Durante il decennio e più di attività, Holmes ha rianimato le carriere di Aswad e Tom Jones, vendendo rispettivamente 2 milioni e 5 milioni di album. E, in Febbraio, Gut Records è stata onorata da Music Week come la migliore società di singoli indipendente del 2005 dopo un anno in cui ha venduto 700.000 copie con il singolo di Crazy Frog. Sul finire degli anni Novanta Holmes è stato anche uno dei fondatori dell'associazione di etichette indipendenti Aim.

La grande domanda. Guy Holmes è l'uomo giusto per aiutare Michael Jackson a rimettere in piedi la sua carriera?

Alan Edwards, Outside Organisation. "Questa è davvero una mossa intelligente. E' un'ottima cosa che Jackson abbia assunto qualche Inglese, visto che l'Inghilterra è uno dei suoi più forti territori. Guy è un'importante persona della musica a 360 gradi che capisce gli artisti e in particolare i media - radio, televisione e stampa, fino ad arrivare al digitale e alla fonia mobile. E' arrivato il momento che Michael faccia il suo ritorno e ha bisogno di qualcuno come Guy per gestirlo".

Paul Curran, BMG Music Publishing. "E' una grande sfida per chiunque accollarsi Michael Jackson per molte diverse ragioni, sia a livello di affari che a livello creativo. Ma Guy è incredibilmente energico e motivato e certamente riconoscerà le opportunità. La prima cosa è che cosa Michael Jackson stesso vuole fare. Negli ultimi tre-quattro anni sembra che lui abbia fatto molta lotta con il fuoco e che non ci sia stato molto progresso artistico".

Jonathan Shalit, Shalit Global Entertainment & Management. "Per Michael, penso che sia una decisione geniale. Michael Jackson rimane una delle più grandi star del mondo e ha milioni di fans in tutto il mondo. Qualunque cosa tu pensi di lui, è stato assolto da tutte le accuse contro di lui e questo dovrebbe essere rispettato. L'avere coinvolto qualcuno come Guy Holmes è stata una decisione molto saggia; Guy è un genio non convenzionale".

John Giacobbi, Wild West Management. "Se qualcuno deve farlo allora sarà qualcuno come Guy. Lui (Michael) ha bisogno di un manager con una visione non convenzionale e con una disponibilità nel provare cose originali, piuttosto che qualcuno più corporativo o qualcuno che è percepito solo come un sicuro paio di mani".

Shannon Ferguson, Yahoo! Music Europe. L'anno scorso Guy Holmes ha dimostrato una vera consapevolezza di cosa vogliono i fans della musica, con alcuni magnifici successi. Michael Jackson, nonostante i suoi recenti problemi, è un talento raro con un'ineguagliabile carriera nello scrivere successi mondiali. Lui chiaramente affronta un'enorme sfida nel resuscitare le sue passate glorie, ma penso che lavorare con Guy sia un necessario e positivo passo che può ancora vederlo riportato al suo stato precedente di star intoccabile che noi tutti sicuramente ricordiamo".

Gary Rolfe, HMV. "Ci sono tutte le possibilità. Secondo me dipenderà dalla qualità delle canzoni: Michael Jackson produrrà un album che venderà milioni di copie nel mondo? La migliore persona a cui chiederlo è Michael Jackson. C'è bisogno che sia un disco straordinario. Sta tutto nel disco e senza averlo ascoltato, è difficile da dire. Ma quell'uomo ha una schiera di fan molto fedeli".