In una sessione apparentemente decisa dal traffico e dai piloti più lenti, le Qualifiche di Barcellona mettono in chiaro la supremazia tecnica e sportiva di casa Aspar. I tre piloti di Jorge Martinez conquistano le prime tre posizioni in griglia, con Gabor Talmacsi autore della seconda pole position stagionale dopo Losail (terza in carriera) davanti a Hector Faubel e Sergio Gadea. L'ungherese ha stampato un eccezionale 1'50"012, ribassando di più di un secondo i propri riferimenti del venerdì e tenendo le missilistiche Aprilia RSA dei compagni di squadra ad almeno 3 decimi di secondo. E' il gran giorno del binomio Talmacsi/Aspar, è la giornata nera di Mattia Pasini, unico dei big che non è riuscito a migliorare i cronometrici del venerdì tenendosi addirittura a più di 1 secondo dal buon ex-pilota di Honda, KTM e Malaguti.
Il riminese è preceduto in griglia da Lukas Pesek, quinto, e Bradley Smith, ottimo quarto con una Honda visibilmente più lenta sul rettifilo dei box (a metà sessione è stato letteralmente sverniciato dalla Derbi/Aprilia RSV di Terol). Oltre a Pasini anche gli altri italiani oggi hanno vissuto una qualifica storta: chiedere a Raffaele De Rosa, sesto in griglia, costretto per ben due occasioni a cancellare propositi ambiziosi di pole position. Prima per aver incontrato nella propria strada Van Den Berg (lo stesso che è venuto a... contatto con Pasini nel recente passato) e Muresan, successivamente per essersi imbattuto in Lorenzo Zanetti. Quest'ultimo inoltre è incappato in una brutta scivolata poco dopo il calar della bandiera a scacchi, per un violento high-side causato dall'aver toccato con la gomma posteriore la striscia di terra oltre il cordolo di contenimento alla curva 5.
Brutto crash anche per Dino Lombardi, vistosamente dolorante alla caviglia sinistra, aspettiamo notizie dalla Clinica Mobile. Spazio adesso alla MotoGP, il 'main event' della giornata.
Alessio Piana
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