Strano a dirsi, ma questa volta Mattia Pasini è stato "fortunato". Per la prima volta in questa stagione la "sfiga" ha fatto capolino ai suoi colleghi della 125cc, lasciando al riminese la possibilità di mostrare il proprio straordinario stato di forma e talento. Pole position, record sul giro de l'Estoril in 1'44"675, 258 millesimi di vantaggio su di un Lukas Pesek tornato in bagarre per la prima posizione nelle qualifiche. Pasini senza discussioni, Pasini al top da assoluto protagonista, tutti gli altri in difficoltà per alterne vicende: si va dalla caduta di Lukas Pesek poco dopo aver spiccato la pole position provvisoria (e rientrato ai box è rimasto inspiegabilmente fermo incrociando le braccia) ai problemi di traffico di Hector Faubel, solo ottavo in griglia complice un giro "sprecato" avendo incontrato davanti a sè Lorenzo Zanetti.
In prima fila troviamo dunque Pasini, Pesek, Simone Corsi e Gabor Talmacsi, al di sotto le aspettative, ma comunque davanti al sempre più convincente Sandro Cortese, Sergio Gadea e "Polito" Espargaro. Buona prova anche di Stefan Bradl, decimo con l'Aprilia-Kit del team Blusens orfana di Hugo Van Den Berg: il figlio d'arte reduce da un inverno difficile (costretto per problemi personali a ripiegare sul campionato spagnolo dopo aver chiuso il rapporto con il team Repsol Honda) si tiene alle spalle le KTM di Koyama e Krummenacher, quest'ultimo fermato nei minuti iniziali delle qualifiche dalla propria FRR125.
Problema anche per l'Aprilia di Roberto Tamburini (rottura della leva del cambio), in difficoltà tutti gli altri rappresentanti tricolori: domani, alle 13 italiane, ci sarà l'occasione di rifarsi in gara, con sempre Mattia Pasini favorito #1.
Alessio Piana
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