125cc - Le Mans - Prima gioia per Gadea, Pasini fermato nuovamente dalla sua RSA

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dinda90
00domenica 20 maggio 2007 12:07


Cinque vincitori diversi su cinque gare, ai primi cinque posti della classifica iridata. Quello che stiamo vedendo è un signor mondiale della 125, che ha oggi celebrato al Bugatti di Le Mans il primo successo di Sergio Gadea, per la prima volta sul gradino del podio dopo un'enorme sfilza di sfortune vissute finora con la propria Aprilia RSA. Il nuovo progetto di Noale vince la sua terza gara della storia, ma per la quarta su cinque gare disputate in questo 2007 ferma Mattia Pasini, l'unico a patire ancora i problemi di gioventù del più discusso progetto della ottavo di litro. Ancora una volta Pasini fermo, deluso e costretto a veder contrapposta la propria delusione con la gioia di Sergio Gadea, nonchè con la soddisfazione di Lukas Pesek, secondo e sempre più leader di campionato. Le Mans celebra oggi anche il primo podio di Bradley Smith, 16enne prodotto della MotoGP Academy, seguito come un figlio da Alberto Puig. Torna la Honda sul podio, vince per la prima volta Gadea... ma quando finirà la dose di sfortuna di Pasini?

Cronaca di Gara

Pasini per la quarta volta (su 5 gare) in pole position, prima fila che lo vede affiancato a Smith, Koyama e Faubel. Tre moto diverse ai primi tre posti, gara che si preannuncia imprevedibile e dal pronostico impossibile, con il solito plotoncino di 7/8 piloti potenzialmente in grado di salire sul gradino più alto del podio. Tutto è pronto, sono le 11:01 sul tracciato della Sarthè, accensione, spegnimento del semaforo... via!!! Problemi per Stefano Bianco costretto a partire ultimo, torniamo subito in testa con Koyama che riesce ad avere lo spunto migliore non prima di un perentorio attacco di Pasini alla Chicane Dunlop, punto dove Lorenzo Zanetti vola a terra spinto da Miki Ranseder terminando così anticipatamente il suo weekend transalpino. Il riminese guadagna subito al primo giro 1"1 sul gruppetto degli inseguitori, composto da Koyama, Gadea, Smith, Pesek, De Rosa e gli idoli locali Masbou e Di Meglio.

Gadea al terzo giro passa Koyama portandosi al secondo posto, rivelandosi il pilota più veloce in pista e potenzialmente in grado di riagganciare la Aprilia #75 in fuga al comando. Quarto passaggio, Steve Bonsey scivola alla curva che immette sul rettifilo dei box: nessuna conseguenza fisica per lo yankee di casa KTM, solo la delusione per l'ennesimo errore in una serie negativa che prosegue dopo aver arpionato i primi punti iridati a Jerez. Torniamo al comando, Gadea ha preso a tutti gli effetti Pasini e poco dietro troviamo Smith, Pesek e Koyama, quest'ultimo in fase calante e costretto a contenere come può gli attacchi di un poker di Aprilia tra i quali si distinguono i piloti "Aspar" ed i nostri De Rosa e Iannone.

Pasini torna a riprendere il ritmo di sempre, segna il nuovo record della pista guadagnando subito 6 aggiuntivi decimi su Gadea, entrambi impensieriti dalla coppia Smith/Pesek che in modalità-ciclistica si tirano amichevolmente con l'intento di recuperare sui primi. Al giro di boa della corsa Gadea e Pasini si scambiano in due distinte occasioni la leadership, favorendo il riaggancio di Smith e Pesek: da una coppia di testa ci ritroviamo con un poker in bagarre per il successo.

Purtroppo per noi al 13° giro vola a terra Raffaele De Rosa, presto imitato da Andrea Iannone: entrambi erano in lotta per la sesta posizione e protagonisti fin qui di un'ottima gara. In ogni caso la competizione prosegue, i 4 là davanti girano con un ritmo insostenibile per tutti: Talmacsi, quinto in solitaria, è mediamente 6 decimi più lento a giro. Hanno fatto selezione Pasini, Gadea, Smith e Pesek, in 4 per un pronostico più che mai incerto e aperto ad ogni possibile soluzione. Purtroppo per Pasini c'è sempre la via della sfortuna, ed incredibilmente a quattro giri dalla bandiera a scacchi la sua moto ammutolisce sul rettifilo dei box ed è costretto al ritiro. Senza parole, comprensibile l'amarezza del riminese per un mondiale ormai andato con 4 ritiri su 5 gare per noie tecniche della propria, fragile, Aprilia RSA.

La gara prosegue, Gadea (RSA anche per lui) ha 6 decimi di vantaggio su Pesek che ha scavalcato Bradley Smith, visibilmente in calo nelle fasi finali. Siamo ormai arrivati all'ultimo giro, Pesek segna il nuovo record della pista ma non basta per prendere Gadea, che vince così la sua prima corsa in 125cc davanti al ceko della Derbi (sempre più leader del mondiale) e Smith, al primo podio nel Motomondiale. Gabor Talmacsi, quarto davanti a Olive, Nieto e Faubel, tiene aperti i conti per il campionato: non è chiuso, purtroppo, quello di Pasini con la sfortuna...

Le dichiarazioni "a caldo" dei protagonisti

Sergio Gadea, 1°: "Sono molto contento, la moto è andata molto bene e il team ha lavorato altrettanto bene. E' la mia prima vittoria e sono molto soddisfatto. Pasini andava forte, ma poi ha rotto, forse ha sfruttato troppo il suo motore, ma è solo una mia ipotesi"

Lukas Pesek, 2°: "Abbiamo fatto ancora una grande gara, sono molto contento di aver centrato un altro podio. E' molto importante anche per la classifica mondiale visto che Gabor Talmacsi ed Hector Faubel sono arrivati dietro. LA prossima gara al Mugello mi piace molto ma lì gli italiani vanno molto forte e sarà più difficile"

Bradley Smith, 3°: "Sono molto contento del podio, già in Cina potevamo andarci ma avevamo fatto qualche errore di messa a punto. Qui il Team ha lavorato perfettamente in tutto il weekend e il risultato è arrivato"
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