La (soporifera) gara della 125cc al Sachsenring non ha riservato molte sorprese, ma un colpo di scena destinato per forza di cose a cambiare ogni prospettiva per gli ultimi sette round in calendario. Gabor Talmacsi vince con autorità la seconda corsa stagionale, ma per i nostri colori tutto passa in secondo piano complice l'ennesima sfortuna di Mattia Pasini, volato a terra alla prima curva complice un errore di Raffaele De Rosa. Il patatrac tricolore ha precluso ogni possibile rimonta iridata del riminese, ormai lontanissimo dalla leadership di campionato, un affare a due tra Gabor Talmacsi ed Hector Faubel. Compagni di squadra, moto diverse, due soli punti di differenza: il Sachsenring riporta Talmacsi davanti a tutti con due lunghezze su Faubel, giunto terzo alle spalle di Tomoyoshi Koyama conferma dei progressi KTM (dotata, da questo appuntamento, di un nuovo telaio). Con la lunga sosta estiva, si tornerà in pista a Brno il prossimo 19 agosto, gara praticamente di casa per il nuovo leader di campionato.
Cronaca di Gara
Allo start Gabor Talmacsi mantiene la prima posizione nonostante un avvio deciso dell'idolo locale Sandro Cortese, staccata della prima curva e... incredibile, Mattia Pasini è a terra! Coinvolti anche Pol Espargaro e Raffaele De Rosa, ma la regia giustamente indugia sul riminese che ripartirà solo 35°. Stando al replay è il pilota napoletano ad aver letteralmente centrato l'alfiere del team Polaris World, che chiude così a tutti gli effetti ogni speranza iridata. La gara prosegue con Gabor Talmacsi in fuga: guadagna un margine importante sin dal primo passaggio, prospettando una gloriosa gara in solitaria. Dietro al fuggitivo del team Aspar troviamo un gruppetto di sette piloti composto da Corsi, Faubel, Cortese, Koyama, Krummenacher e Gadea in rimonta dopo un brutto avvio. A proposito di start, ride trough per partenza anticipata comminato al nostro Andrea Iannone: rientrerà in pista 32°.
La corsa prosegue senza grandi emozioni: Talmacsi vola, dietro grande bagarre a 7 per la seconda posizione con Mattia Pasini che prova un'improbabile rimonta. Il riminese si arrenderà all'undicesimo giro, salutando il pubblico per un mesto ritiro che chiude ogni ambizione iridata: tanta l'amarezza, ma d'altronde queste sono le corse. Una 125cc insolitamente soporifera è quella cui stiamo assistendo al Sachsenring, e ci vorranno solo gli ultimi giri per vedere qualche sorpasso, con uno scatenato Tomoyoshi Koyama secondo ai danni del nostro Simone Corsi a sei tornate dalla chequered flag.
Il romano sarà passato anche da Hector Faubel, terzo sul traguardo e sopravanzato da uno straordinario Gabor Talmacsi in testa alla classifica, con due soli punti di differenza. Quarto è Simone Corsi davanti a Randy Krummenacher, il quale ringrazia Sergio Gadea, volato a terra all'ultima curva senza contatti con altri piloti. Adesso lunga sosta, si riprenderà a Brno a fine agosto.
Le dichiarazioni "a caldo" dei protagonisti
Gabor Talmacsi, 1°: "E' stato un weekend incredibile, sono stato sempre nelle prime due posizioni in tutti i turni. A casa mi sono allenato con la 600 e quindi oggi mi sono trovato bene con una moto più leggera. Sono molto contento e adesso aspetto Brno, dove dovrebbero esserci molti miei tifosi."
Tomoyoshi Koyama, 2°: "E' stato un weekend molto difficile ma la squadra ha lavorato molto bene. Ha fatto un gran lavoro e quindi sono soddisfatto."
Hector Faubel, 3°: "E' stata una gara difficile, soprattutto per i pneumatici. SOno comunque salito sul podio e anche se ho perso la leadership del mondiale sono contento. Adesso occupiamo le prime due posizioni del campioanto (il leader è il suo compagno di squadra Talmacsi) e il terzo è staccato."
Alessio Piana
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