dinda90
00mercoledì 28 marzo 2007 19:42
Vi avevamo lasciato sabato sera con notizie su Roberto Locatelli, caduto rovinosamente durante le prove libere di sabato mattina sul circuito di Jerez, rassicuranti sì, ma ancora incerte. A distanza di tre giorni il pilota bergamasco nella giornata di ieri, martedì 27 marzo, è rientrato in Italia su un’eliambulanza, atterrata alle 17.30 all’aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna assistito dal dottor Romano Guerra. Per precauzione, durante il viaggio Locatelli è stato tenuto in stato di coma farmacologico con respirazione assistita, ma per fortuna non ci sono stati inconvenienti. Ad attenderlo all’atterraggio era subito pronta un’ambulanza, che lo ha trasportato immediatamente all’istituto Bellaria, dove Roberto è stato ricoverato nel reparto rianimazione.
È adesso che comincia il viaggio di guarigione del bergamasco: per lui è in programma il rifacimento di tutti gli esami, tra i quali TAC e risonanza magnetica, per escludere definitivamente che il cervello non sia rimasto leso a conseguenza dell’impatto. A seguirlo nelle sue condizioni fisiche generali saranno i dottori Neri e Pomponio, e contemporaneamente verranno effettuati pulizia e lavaggi allo scopo di accelerare la guarigione. L’intenzione dei medici è infatti quella di alleggerire il coma e portarlo al risveglio.
Una volta sveglio, dovrà ripetere visita neurologica e TAC, questa volta per verificare la vera entità delle fratture facciali, che sono risultate comunque più lievi di quello annunciato in Spagna, tanto che gli interventi, se si renderanno necessari, saranno lievi. A seguito di un ulteriore controllo, è arrivata anche la conferma che l’intervento alla caviglia sinistra ("Una delle più brutte fratture mai viste", stando alle parole del Dottor Costa), malmessa dopo l’incidente, è perfettamente riuscito, ma sono state rilevate una frattura al ginocchio destro con una lesione ai legamenti e una sospetta frattura al gomito destro. Tuttavia i medici sono ottimisti e ribadiscono la possibilità che Roberto possa rientrare in pista addirittura al Gran Premio del Mugello.