Con il lavoro frenetico da qualche mese a questa parte, con la voglia di riscatto e con due fantastici piloti la KTM si è portata a Matthigofen la prima doppietta in 250cc, terza vittoria in due anni delle FRR di Harald Bartol. Hiroshi Aoyama ha vinto una corsa per 28 tornate proprietà di Alex De Angelis, autore di un ultimo giro dove si è visto sopravanzare non solo dal giapponese, ma anche da Mika Kallio, secondo dopo la pole position arpionata nella giornata di ieri. Qui al Sachsenring De Angelis perse una gara "già vinta" all'ultima curva in 125cc, oggi si è ripetuto non riuscendo a guadagnare punti in campionato nella giornata più difficile per Jorge Lorenzo, quarto sul traguardo dopo un weekend dove non è mai riuscito a trovare il bandolo della matassa. Un'occasione mancata per il sammarinese già in odore di MotoGP, mentre c'è stato poco da fare per Andrea Dovizioso, quinto con il tradizionale calo di rendimento nel finale. Con un mese di sosta le squadre si prepareranno al meglio in vista di Brno, dove la KTM dovrà difendere la ritrovata competitività mostrata, splendidamente, oggi nel tracciato di casa con Hiroshi Aoyama e Mika Kallio.
Cronaca di Gara
Allo start "Hole-shot" per Andrea Dovizioso, con alle sue spalle Kallio, De Angelis, Aoyama e Lorenzo quinto al primo split; nessun stravolgimento sino alla Sachsen-Kurve, quando De Angelis passa Kallio. I due si sorpassano più volte, favorendo una mini-fuga di Dovizioso, mentre dietro rinviene un deciso Barbera, quinto al terzo giro dopo aver scavalcato il rivale di sempre, Jorge Lorenzo. Risolta la pratica-Kallio (adesso in bagarre con Hiroshi Aoyama), Alex De Angelis pensa a recuperare su Dovizioso, e ci metterà davvero poco a riagganciare la gialla Honda #34. Rispetto alla 125cc è una gara decisamente più emozionante: Dovizioso e De Angelis in lotta per la prima posizione, dietro uno scatenato gruppetto di 6 piloti (Aoyama, Kallio, Barbera, Simon, Lorenzo e Simoncelli) per un posto sul podio. Scivolata nel frattempo per Alvaro Bautista alla Oueckenberg, conclusione di un anonimo weekend in terra teutonica.
Torniamo nelle posizioni che contano, perchè Alex De Angelis ha passato Dovizioso complice un errore di quest'ultimo poco prima del rettifilo dei box. La coppia dello Stivale non fa selezione, gli inseguitori recuperano e all'ottavo giro la fuga a due si trasforma in una collettiva marcia con 6 piloti nello spazio di 1"5, dove non troviamo Jorge Lorenzo, solo settimo ed in visibile difficoltà. Al nono giro Hector Barbera rischia di combinarne una delle sue: entra all'ultimo su Mika Kallio alla Coca Cola Kurve, fortunatamente il finlandese si avvede della manovra e riesce ad evitare una caduta per un istante più che una semplice ipotesi. Il pilota iberico assistito da Rossano Brazzi è recidivo nell'arrivare troppo forte alla prima staccata, e più volte il terzetto Aoyama-Dovizioso-Kallio deve osservare con estrema attenzione le sue manovre.
Discorso diverso per Julian Simon, volato a terra rovinosamente al 14° giro quando era in un'ottima sesta posizione in piena bagarre con il Campione del Mondo in carica. Gara finita per "Julito", nuova vita per Hiroshi Aoyama: passa Dovizioso, è secondo, recupera in un niente tutto il distacco da Alex De Angelis, fino a quell'istante fuggitivo con 1"2 di vantaggio sugli inseguitori. L'ultima parte di gara predispone i fuochi d'artificio, con il duello di testa e la sfida per la terza posizione, con Kallio davanti a Dovizioso ed un Lorenzo rimontante. Il giro finale è da incorniciare, vera perla del motociclismo a due tempo: Hiroshi Aoyama sorprende De Angelis e lo passa alla "Audi", con il sammarinese che perderà successivamente anche la seconda posizione a favore di Mika Kallio, autore del nuovo record sul giro in gara in 1'24"762. Si concretizza così la prima doppietta KTM nella quarto di litro, con De Angelis sul gradino più basso del podio davanti a Jorge Lorenzo e Andrea Dovizioso. Cambia poco in campionato prima della lunga pausa estiva: soliti protagonisti, ma con le KTM in più...
Le dichiarazioni "a caldo" dei protagonisti
Hiroshi Aoyama, 1°: "Oggi forse avevo un piccolo vantaggio di gomme e sono riuscito a vincere. All'ultimo giro ho chiuso gli occhi e ci ho provato; è andata bene."
Mika Kallio, 2°: "Non sono completamente soddisfatto. Infatti la gara è stata quasi perfetta. Sono comunque contento per la doppietta della KTM, nelle ultime gare non eravamo andati benissimo e invece qui abbiamo fatto grandi progressi."
Alex De Angelis, 3°: "Sono dispiaciuto, ho fatto una gara bellissima ma purtroppo non sono riuscito a vincere. Sarebbe stata una bella "botta" per il campionato e per il morale! Alla fine avevo grandi problemi con l'anteriore. Sono comunque il primo pilota Aprilia, oggi le KTM andavano forte. Prendiamola bene anche se oggi c'è del rammarico."
Alessio Piana
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