dinda90
00domenica 6 maggio 2007 10:34
Non c'è storia. Jorge Lorenzo vince anche a Shanghai, vola in classifica e prenota il suo secondo titolo in 250cc, oltre ad un posto di rilievo nella MotoGP che verrà. Il maiorchino nei 21 giri della corsa cinese ha messo in mostra tutto il proprio repertorio, sbagliando al primo giro, recuperando dalla quinta posizione e staccando successivamente gli avversari. Un martello nel proprio rendimento cronometrico, uno spettacolo per chi ammira le sue gesta in pista: il binomio Lorenzo/Aprilia fa la differenza, Andrea Dovizioso i miracoli, terzo sul traguardo con la possibilità tra due settimane a Le Mans di giocarsi un appuntamento storicamente favorevole alla propria Honda. Il forlivese ha perso proprio nel finale il duello per la seconda piazza con un coriaceo, astuto e determinatissimo Bautista, che gli ha "allungato" la staccata alla curva 10 e stringendolo verso il cordolo di contenimento, riuscendo così a portarsi verso un piazzamento utile ai fini campionato. "E' pericoloso correre così, bisogna avere delle regole più severe", dice Dovizioso, "Queste sono le gare", gli replica Bautista. La ragione sta probabilmente nel mezzo, tutt'altro che vicina a ripetere nelle polemiche un Rossi/Elias-Bis.
Si può discutere, litigare, nel frattempo Jorge Lorenzo vola verso l'ennesima "conquista" nella quarto di litro, verso un campionato "ipotecato"...
Cronaca di Gara
Pronti per la partenza della 250cc, Jorge Lorenzo in pole position (la 20° personale), Hector Barbera e Andrea Dovizioso ben piazzati ma occhio ai debuttanti rispondenti al nome di Julian Simon, Mika Kallio e Alvaro Bautista. Tutto è pronto, sono le 13:16 a Shanghai, accensione, spegnimento del semaforo... via!!! Grande spunto di Kallio che prende il comando davanti a Lorenzo, Barbera, Simon ed un Dovizioso che ha rischiato alla prima curva di volare a terra pericolosamente. Si va verso la prima staccata importante e Jorge Lorenzo arriva lunghissimo, si fa passare da cinque piloti perdendo contatto dai piloti di testa, capeggiati da Kallio con Dovizioso subito secondo.
Andrea è una scheggia, e nonostante la predominanza motoristica dell'Aprilia di Barbera vola al comando mostrando la propria Honda (tornata a vestire lo storico "giallo Scot") davanti a tutti. Recupera nel frattempo Jorge Lorenzo, passa Simon e Kallio nel corso del terzo giro e segna il miglior tempo sul giro, il tutto mentre De Angelis conquista la seconda posizione ai danni di Barbera.
Al quarto giro Lorenzo fa... fuori Barbera, è nettamente il più veloce e con ogni probabilità a breve ritroveremo l'ennesimo scontro epico con Dovizioso (De Angelis permettendo). Bastano solo due giri al Campione del Mondo, nuovo leader della corsa complice anche un "lungo" di Dovizioso in fondo alla curva 10 che apre anche la porta ad Alex De Angelis, secondo. La gara prende la via della Aprilia #1, Dovizioso e De Angelis lottano per la piazza d'onore, Shuhei Aoyama coglie l'occasione per volare, nuovamente, a terra alla curva 1, chiudendo così il weekend nella terra della Grande Muraglia.
Si entra in una soporifera dimensione di gara, con le uniche emozioni offerte dal duello per la sesta piazza tra Simon e Kallio e la rimonta di Alvaro Bautista, in grado di passare De Angelis per la seconda posizione. Caduta in due distinte occasioni per i nostri Simoncelli e Baldolini, gli ultimi giri riservano il duello tra Bautista e Dovizioso per la seconda posizione, con l'iridato 125 in carica che riesce ad avere la meglio grazie ad una "furbesca" staccata alla curva 10. Ci saranno sicuramente discussioni nel dopo-gara, quel che resta è un Jorge Lorenzo che "conquista" anche la Cina.
Le dichiarazioni "a caldo" dei protagonisti
Jorge Lorenzo, 1°: "In Italia mi vogliono molto bene, ho molta passione per gli italiani! All'inizio ho fatto un errore poi dopo metà gara sono andato molto veloce. Tre vittorie e un secondo posto su quattro gare era impensabile, poi ora viene Le Mans, la pista mi piace moltissimo ma Andrea (Dovizioso, ndr) e Bautista vanno forte"
Alvaro Bautista, 2°: "Non lo so, io ho staccato forte (riferendosi al sorpasso su Dovizioso), sapevo che staccava forte e allora l'ho fatto pure io. Se Andrea (Dovizioso, ndr) dice che devo guardare le immagini le guarderò ma queste sono le gare. Se ho sbagliato chiedo scusa ma non l'ho fatto comunque apposta. Tornando alla gara in partenza la gomma dietro scivolava poi successivamente la moto si è spenta e pensavo di ritirarmi ma si è poi riaccesa. A quel punto ho iniziato a girare forte, sono contento del podio"
Andrea Dovizioso, 3°: "E' pericoloso correre così, (riferendosi al sorpasso subito da Bautista) all'ultimo momento mi ha pasato ed ha allargato dove ero io ho e mi ha fatto frenare sul cordolo, io farei delle regole più severe, ogni volta pago io. Stamattina dopo il warm up nonostante il mio miglior tempo avevo visto che Lorenzo aveva del margine, quando mi ha passato sono stato superato anche da De Angelis ma il 2° posto era alla mia portata, peccato..."