MILANO, 11 marzo 2007 - Alla fine hanno vinto i migliori. Lo ammettono tutti, o quasi, i rossoneri. A cominciare dal più fischiato della giornata (molto più di Toni a Palermo): l'ex eccellente Ronaldo.
L'ONESTA' DI RONIE "Siamo stati sfortunati, ma abbiamo trovato un'Inter che ha fatto benissimo e ha meritato di vincere", ha commentato il brasiliano al termine della sfida con l'Inter. "Aver segnato è stata una gioia, soprattuto perché era un derby; nel primo tempo abbiamo fatto meglio noi, mentre nel secondo eravamo più stanchi di loro. L'aspetto fisico è stato fondamentale. L'esultanza con le orecchie? Ero solo felice di aver fatto gol". Nessuna polemica, invece, per quanto riguarda la contestazione a suon di fischietti. Semmai per alcuni insulti gratuiti. "Hanno esagerato soprattutto a offendere la mia famiglia - ha commentato - ma non ci si può aspettare molto da persone stupide. Invece mi ha fatto molto piacere l'accoglienza che mi hanno riservato i miei ex compagni dell' Inter. Sono stati molto simpatici e carini".
PRESIDENTE OBIETTIVO Silvio Berlusconi è entrato negli spogliatoi dell'Inter, ha fatto i complimenti ai nerazzurri e ha incassato anche un applauso. "L'Inter ha meritato - ha commentato il patron rossonero -. Ronaldo ha fatto un bellissimo gol, ma poi l'Inter ha avuto molte occasioni in più".
ANCELOTTI "Non abbiamo espresso il nostro calcio scintillante migliore e non ci riusciremo per quest'anno". Carlo Ancelotti accetta con rassegnazione la sconfitta nel derby e cerca di trovare delle giustificazione a un'annata non particolarmente felice della sua squadra anche se confortata dalla qualificazione ai quarti di finale di Champions League. "Per quanto è successo fino a dicembre - spiega il tecnico rossonero -. Poi le cose sono migliorate anche se con un atteggiamento meno spettacolare e più concreto". Rispetto alle altre in corsa per la Champions, abbiamo uno svantaggio - ha aggiunto - ma in teoria siamo a meno 6 con una partita in più da giocare rispetto al Palermo. Non è un distacco abissale ma non è neanche un traguardo semplice da ottenere. Oggi siamo stati in partita, siamo nei quarti di finale di Champions, abbiamo lo stimolo di arrivare ad Atene".
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