Biografie e Foto

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N-Unit
00sabato 9 dicembre 2006 16:50
In questo topic posteremo le biografie, con le relative foto degli artisti Pop.

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FRANCY892
00martedì 23 gennaio 2007 12:57
Laura Pausini



Laura Pausini nasce a Solarolo in provincia di Ravenna il 16 maggio 1974, ma si dovrà attendere il 25 febbraio del 1993 per assistere alla sua nascita artistica. Laura da piccola canta nel coro della sua Chiesa e nel tempo libero si diverte a duettare con il padre Fabrizio nelle serate di piano-bar.

Intanto partecipa a vari concorsi in Emilia Romagna, ma la grande occasione arriva nel 1991, quando passa con successo le selezioni per partecipare al festival di Castocaro.
Laura colpisce per la potenza della voce e il produttore Marco Marati la porta nel 1993 al Festival di Sanremo, dove il brano "La solitudine" le regala l'emozione di salire sul podio nella sezione giovani.

Questo le permette di concorrere tra i big già l'anno seguente, quando con "Strani amori" si aggiudica il terzo posto. Saranno le classifiche a regalarle ancora una volta la prima posizione. Come i più grandi nomi del panorama musicale italiano, come Ramazzotti, Paoli e Zucchero, anche la Pausini conquista il mercato discografico estero, che l'allontana dall'Italia per circa due anni.

Sarà soprattutto la Spagna ad apprezzare le dolci sonorità della sua musica e così in breve tempo esce il suo primo disco in lingua spagnola (1994). Tanti i riconoscimenti che le vengono assegnati da questo momento.
La sua "Strana amori", in versione spagnola, sale in vetta alla graduatoria delle Hot Latin Tracks di Billboard, successo che la conduce immediatamente al primo posto della classifica delle rivelazioni femminili del '95, il secondo posto è per Mariah Carey. Stesso anno, altro premio: l'Oscar della musica, il Word Music Award, le viene consegnato a Montecarlo per aver venduto il maggior numero di dischi nel mondo.

Laura è tra i più apprezzati cantanti di lingua latina presenti in America: ottiene a Miami il premio Lo Nuestro, cui segue il Globo di platino per essere la prima cantante non spagnola ad aver raggiunto il milione di copie vendute in Spagna.

E' il 1996 e la seconda creatura musicale della Pausini nasce in versione poliglotta: "Le cose che vivi" viene infatti pubblicato in italiano, spagnolo e brasiliano (quest'ultima versione contiene tre brani in portoghese).
Arriva per Laura il momento di guardare in faccia i milioni di fans che la seguono, e così dalla Svizzera parte il suo primo tour mondiale: il World Wide Tour '97. Ogni concerto registra il tutto esaurito, da Parigi a Lisbona, da Rotterdam a Madrid, da Bruxelles a Montecarlo. I dischi di platino sono 80, innumerevoli i piccoli e grandi riconoscimenti.

Il 15 ottobre 1998 esce "La mia risposta" in oltre 50 paesi del mondo e in duplice versione (italiana e spagnola). Intanto l'attende nuovamente l'America, dove registra "One more time", il brano portante della colonna sonora del film con Kevin Costner e Paul Newman intitolato "Message in a bottle". Come accade spesso per la promozione di un albumi, anche "La mia risposta" porta Laura in tour, questa volta più breve e solo in Europa, per permetterle di correre negli USA, dove l'attende David Foster, già produttore di Barbra Streisand, Celin Dion e Mariah Carey.

Il 15 settembre 2000 esce il disco che prende il nome dal brano che Biagio Antonacci ha scritto per lei: "Tra te e il mare".

Il 12 ottobre 2001 esce il suo primo "Best of" italiano ufficiale: "Laura Pausini- The best of...E ritorno da te".

A Laura ora non tocca che conquistare gli States: il 5 novembre 2002 esce in America il suo primo disco in lingua inglese, "From the inside", a cui stavano lavorando cantante e produttori, da ben due anni.

Nel 2004 esce il nuovo album che prende il nome dal singolo "Resta in ascolto", che lo precede, brano scritto da Laura stessa insieme a Daniel e Cheope. Il passo nel percorso artistico questa volta assume connotazioni leggermente rock. Nel nuovo cd, anche brani di Vasco Rossi ("Benedetta Passione"), Biagio Antonacci ("Vivimi") e Madonna.

Nel 2005 Parte il tour mondiale "Laura Pausini - World Tour 2005". Aderisce al progetto di Amnesty International "Control Arms", una campagna a vari livelli sul tema degli armamenti, in particolare quelli cosiddetti "leggeri". Partecipa a Roma al "Live 8" dove esegue alcuni brani tra cui "Il mondo che vorrei" e "Tra te e il mare". Inoltre, duetta con Claudio Baglioni in "Mille giorni di te e di me" e con
Renato Zero e lo stesso Baglioni in "I migliori anni della nostra vita". Duetta con Sin Bandera nella canzone "Como Tù, como Yo". Duetta con Ray Charles nella canzone "Surrender to Love", contenuta nell'album postumo dell'artista americano "Genius&Friends". Duetta con Michael Bublé nella canzone "You'll never find another love like mine", registrata al Wiltern Theatre di Los Angeles e contenuta nell'album dell'artista canadese "Caught In The Act". Riceve il "Premio TourFestivalbar2005" per gli oltre 60 show in tutto il mondo. Riceve a Los Angeles "El premio de la Gente 2005 / Latin Music Fan Awards" nella categoria "Solista / gruppo femminile dell'anno". Riceve a Los Angeles il Latin Grammy Award per l'album "Resta in Ascolto" (versione spagnola) come miglior album pop femminile. Pubblica "Live in Paris 2005", cd+dvd. È il primo cd live di Laura.


Nel 2006 Riceve allo Staples Center di Los Angeles il Grammy Awards per l'album "Resta in ascolto" (versione spagnola) nella categoria "Best Latin Pop Album". Il premio le vale i pubblici complimenti del Presidente della Repubblica Italiana Carlo Azeglio Ciampi che le conferisce il titolo di "commendatore". Sale sul palco di Sanremo come superospite ed esegue "She-uguale a Lei", versione riarrangiata e tradotta dalla stessa Laura Pausini del classico "She" di Charles Aznavour. Il brano, disponibile solo in rete, raggiunge la vetta della classifica Top Download di internet. Riceve all'American Airlines di Miami il premio "Lo Nuestro"come "Artista Femminile Pop dell'anno". Il brano "Viveme" interpretato da Laura Pausini e scritto da Biagio Antonacci riceve a Los Angeles due premi agli ASCAP Latin Music Awards nelle categorie "Miglior Pop/Ballad Song" e "Miglior Sigla di Soap Opera" per la telenovela sudamericana "La Madrastra". Si aggiudica un "Billboard Latin Music Awards" nella categoria "Latin Pop Airplay Song of the Year, Female" per "Vivimi" (versione spagnola). L'estate la vede protagonista del tour americano "Juntos en concierto" insieme a Marc Anthony e Marco Antonio Solis. 20 date sold out nelle principali città degli Stati Uniti, in venue prestigiose come il Madison Square Garden di New York. Il 10 novembre esce il suo nuovo album dal titolo "Io canto", anticipato il 13 ottobre dall'omonimo singolo.


Considerata una delle più grandi star italiane nel mondo, la Pausini ha venduto oltre 20 milioni di album, aggiudicandosi ben 160 dischi di platino

FRANCY892
00martedì 23 gennaio 2007 13:04
Claudio Baglioni


L'infanzia e gli esordi
Claudio Baglioni nasce a Roma, il 16 maggio 1951, nella clinica Villa Bianca (nome completo Claudio Enrico Paolo Baglioni), figlio unico di Riccardo, ex contadino poi carabiniere e Silvia Saleppico, casalinga e sarta.
Trascorre l'infanzia nel quartiere di Montesacro e la giovinezza in quello di Centocelle, frequentando spesso d'estate le campagne dell' Umbria, terra natale dei suoi genitori.
La sua carriera artistica inizia nel 1964 quando, appena tredicenne partecipa ad un concorso canoro di voci nuove organizzato da Ottorino Valentini a Centocelle, nella piazza San Felice da Cantalice, cantando il successo di Paul Anka, Ogni volta e vincendo lo stesso concorso l'anno successivo con il brano I miei anni più belli di Gene Pitney.
Nel 1965 partecipa anche ai Ludi Canori (vincendo in coppia con Maria Pia Crostella con la canzone Siamo due poveri ragazzi) e due anni dopo è al Festival degli Sconosciuti di Ariccia giungendo in semifinale.
Nel 1967 scrive la sua prima canzone, Annabel Lee, ispirata all'omonima poesia di Edgar Allan Poe e nel luglio del 1968 partecipa al concorso "Fuori la voce", presentato da Pippo Baudo, in cui tra i concorrenti c'è anche una giovanissima Fiorella Mannoia.
Nel 1969 realizza il suo primo contratto discografico: dopo aver effettuato alcuni provini la RCA gli propone un contratto di durata quinquennale, firmato dal padre Riccardo a causa della minore età del cantautore.

Gli anni '70
L'anno successivo viene pubblicato il suo primo 45 giri, Una favola blu-Signora Lia e il cantante prende parte al Disco per l'estate con Una favola blu (brano non scritto da lui) ed alla sezione giovani del Festivalbar con Signora Lia, con scarso successo.
È sempre del 1970 il suo primo album, Claudio Baglioni, ma le vendite vanno male ed il 33 giri viene ritirato dal commercio dopo pochi mesi; poco dopo incontra Antonio Coggio, produttore e pianista, che diventerà il suo principale collaboratore negli anni a venire.
Nel 1971, in aprile, incontra alla "Mostra dell'elettronica" di Roma la sua futura moglie e collaboratrice Paola Massari ed in settembre viene invitato al "Festival Internazionale" della cittadina polacca di Sopot, vincendo il premio della critica; l'anno si conclude con una tournée di 10 giorni in Polonia.
Successivamente scrive alcuni brani per Mia Martini che la cantante interpreta nell'album Oltre le collina e, nel 1972, interpreta alcune canzoni per la colonna sonora del film Fratello sole, sorella luna di Franco Zeffirelli e scrive pezzi per Rita Pavone, tra cui Bonjour la France che, in febbraio, scala le classifiche francesi.
Acquista la "mitica" Camilla, la Citroën 2cv gialla immortalata sulla copertina di un suo album e dopo altri due mesi di tournée in Polonia, ultima i testi dell'album della sua svolta artistica in soli sette giorni.
È nel 1972 infatti che esce, dopo l'insuccesso di alcuni singoli da lui eseguiti, l'album Questo piccolo grande amore che lo consacra al successo e contribuendo all'identificazione di Baglioni come cantautore romantico e dei buoni sentimenti per antonomasia, nonostante le evoluzioni artistiche di cui il cantautore sarà protagonista negli anni a venire.
La canzone che dà il titolo all'album, 13 anni più tardi, sarà proclamata da una giuria popolare "canzone italiana del secolo" e per questo premiata al Festival della Canzone Italiana di Sanremo. La censura dell'epoca colpisce il brano sostituendo "nudi" e "cose proibite" con le più rassicuranti parole "soli" e "le scarpe bagnate".
Il 4 agosto del 1973 sposa la Massari (anche se la notizia verrà resa pubblica solo alcuni anni più tardi) e, subito dopo le nozze, esce il suo quarto album, Gira che ti rigira amore bello, che si rivela un successo come il precedente.
Il 1974 vede l'uscita di un altro grande successo discografico, E tu.... Il singolo, che dà il titolo all'album, composto con la collaborazione di Vangelis, vince il Festivalbar.
Dal 1975 al 1978 Baglioni pubblica altri tre album: Sabato pomeriggio (1975) con arrangiamenti di Luis Bacalov, Solo (1977) (che conclude il burrascoso rapporto di lavoro con la RCA) e E tu come stai? (1978). Quest'ultimo lavoro, che segna il suo passaggio alla CBS, su richesta della vecchia casa discografica viene sequestrato per un breve periodo dai negozi, in seguito ad uno spiacevole contenzioso legale.
Durante questi anni, Baglioni esegue concerti in gran parte dell'Europa, in tutto il Sud America, negli USA e in Canada, conseguendo record assoluti di vendite discografiche che toccano il milione di copie vendute

Gli anni '80
Dopo tre anni di silenzio, nel 1981 esce l'album Strada facendo, che totalizzerà un milione di copie vendute. Si cimenta in un mini tour di sedici tappe nei palasport.
Nell'estate del 1982 è protagonista della prima tournée di un cantante italiano negli stadi, Alè-oò, che totalizzerà un pubblico di oltre un milione di persone e dalla quale vengono tratti l'omonimo album live Alè-oò ed un resoconto video di due puntate trasmesso dalla RAI.
Dalla sua unione con Paola Massari, nasce, il 19 maggio 1982, Giovanni, a cui il padre dedica la canzone Avrai, registrata in soli due giorni nello studio di Paul McCartney a Londra.
Nel 1984 Baglioni si esibisce da solo in un concerto all'arena di Verona davanti a 20000 irriducibili messi a dura prova da un violento acquazzone.
Nel 1985 esce l'album La vita è adesso, che vende un milione e mezzo di copie, nuovo record di vendite, restando in classifica per diciotto mesi. Nello stesso anno appare il primo libro ufficiale sul cantante, Notti di note. Il tour relativo totalizzerà più di un milione di spettatori. Viene eletto "artista dell'anno".
L'anno successivo vede la luce il triplo live Assolo, sintesi discografica di una sua innovativa tournèe, basata sull'uso della tecnica MIDI per la quale si avvale della collaborazione di Pasquale Minieri, seguito nel 1987 dal libro Assolo, non solo.
L' 8 settembre 1988 partecipa come rappresentante italiano al concerto di Amnesty International a Torino, concerto che vede come ospiti artisti di fama mondiale ritenuti impegnati socialmente come Bruce Springsteen, Peter Gabriel, Sting e Youssou N'Dour; Baglioni viene giudicato inadatto all'evento da una parte del pubblico e viene contestato mentre esegue la celebre Strada facendo.
Quest'ultimo episodio, avvenuto tra l'altro in concomitanza con la crisi del suo matrimonio e sodalizio artistico con Paola Massari, lascia il segno sull'artista che tornerà a suonare in uno stadio soltanto 3 anni dopo.

Gli anni '90
Nell'ottobre del 1989 iniziano le prenotazioni per il suo nuovo disco, sebbene l'artista non contento del proprio lavoro rimandi l'uscita dell' album prevista infine per ottobre 1990, ma la data di pubblicazione viene ulteriormente spostata, così come viene modificato il titolo dell'album (inizialmente doveva essere Un mondo più uomo sotto un cielo mago).
Intanto il cantautore rimane vittima di un incidente automobilistico, riportando ferite alle mani e alla lingua ed alcuni voci dicono che non potrà più cantare, voci smentite dalla nascita del nuovo lavoro. Il 16 novembre 1990, esce finalmente Oltre album che ha avuto come ospiti artisti di fama nazionale e internazionale come: Paco de Lucia, Pino Daniele, Mia Martini, Youssou N'Dour, Didier Lockwood e Oreste Lionello. Nel 1991 Baglioni esegue un doppio concerto allo stadio Flaminio di Roma; la prima data è trasmessa in diretta tv.
Nel 1992 è la volta del tour Assieme oltre il concerto e verso la fine dell'anno Assieme sotto un cielo mago. Dai due tour verranno pubblicati nello stesso anno i live Assieme ed Ancorassieme.
Inizia con questo album la cosiddetta trilogia dei colori composta da Oltre, probabilmente il picco artistico più alto dell'intera produzione, Io sono qui del 1995 e Viaggiatore sulla coda del tempo del 1999.
Nel 1994, allo Stadio del Nuoto del Foro Italico in Roma, presenta Acqua nell'acqua, sigla ufficiale della VII edizione dei Mondiali di Nuoto.
L'anno successivo fonda ClaB, associazione culturale che riunisce tutti i suoi fans e per la quale annualmente organizza concerti ed inziative. Il 28 dicembre 1995, viene convocato, al Palazzetto dello Sport di Roma, il primo raduno del fans club.
Al concerto di Natale del 1996 in Vaticano, canta Avrai davanti a Giovanni Paolo II.
È dell'anno successivo invece la sua partecipazione come conduttore assieme a Fabio Fazio alla trasmissione televisiva di successo Anima mia, in cui vengono scherzosamente rivisitati gli anni '70. Sulla scia del grande successo della trasmissione, pubblica l'album Anime in gioco, in cui esegue canzonette anni 70 come Ufo robot, Sandokan, Heidi, ma anche successi come Il nostro concerto e, appunto, Anima mia, riarrangiate dallo stesso artista in maniera magistrale.
Nel 1998 la FIGC, in occasione del suo centesimo anniversario, gli commissiona un inno, Da me a te, presentato durante l'amichevole Italia-Paraguay. Compie un tour negli stadi: Roma, Milano, Palermo, Napoli, totalizzando 360.000 spettatori circa.
Due anni dopo il successo di Anima mia, è ancora in tv a fianco di Fabio Fazio. Il 12 novembre 1999, in uno studio a forma di astronave inizia il programma L'ultimo valzer, ma la trasmissione non bisserà il successo della precedente.
In contemporanea con il programma esce il nuovo album Viaggiatore sulla coda del tempo. Il primo singolo tratto dall'album, Cuore d'aliante, verrà associato alla compagnia di telefonia mobile Omnitel, permettendo cosi agli utenti di ascoltare in anteprima il brano. In questo album l'artista è alla ricerca di una nuova dimensione musicale, di cui non è proprio fiero al 100%; questo suo disagio è evidenziato e trasmesso nel brano autobiografico A Clà.
Grande successo di pubblico hanno avuto sempre le sue ultime tournée di concerti, veri e propri eventi di massa, in cui il cantante unisce innovatività tecnica e tradizione (Tour Giallo nel 1995, Tour Giallo Elettrico e Tour Rosso nel 1996, Da me a te nel 1998, Tour Blu nel 1999 , Sogno di una notte di note nel 2000 , Incanto nel 2001 , Sono io e Crescendo nel 2003 e 2004 , Cercando nel 2004).

L'artista nel terzo millennio
Nel 2001 si aggiudica il premio "Internet Winner" per il maggior numero di contatti (oltre 17 milioni nell'ultimo anno) al suo sito web.
La notte dell'Epifania del 2002, tra le rovine del Teatro Petruzzelli di Bari , esegue Per Incanto, con un testo ispirato alle composizioni del poeta indiano Rabindranath Tagore ed una melodia tratta dalla Cantata 147 di Johann Sebastian Bach.
Il Presidente Carlo Azeglio Ciampi lo nomina Commendatore della Repubblica nel 2003, anno di uscita di un altro disco in studio, Sono io, l'uomo della storia accanto e del riconoscimento per l'alto valore letterario dei suoi testi con il Premio Lunezia.

La laurea in architettura
La mattina del 24 giugno 2004 l'artista viene proclamato dottore presso la facoltà di architettura Valle Giulia di Roma con votazione di 108/110 e discutendo una tesi sul restauro architettonico e la riqualificazione urbana del gazometro di Roma; per questo motivo riceve un plauso dal vicesindaco della città, Mariapia Garavaglia, per "l'atto di profondo affetto" così dimostrato verso la città.

I nuovi progetti
Baglioni a Lampedusa durante O' SciàIl 2005 è un anno molto ricco di pubblicazioni, musicali e non: a gennaio viene edito il doppio album live Crescendo e cercando e un cofanetto omonimo con triplo DVD, risultato degli ultimi tour realizzati in giro per l'Italia tra il 2003 e il 2004; quindi, il 25 aprile in Spagna (dove il cantautore romano è molto apprezzato) e il 3 maggio in Italia, esce Todo Baglioni grandes éxitos en Español, raccolta di 14 successi in lingua spagnola, più la traccia Sabato pomeriggio in versione originale; ancora, edito da Bompiani, esce il libro Senza Musica, una raccolta di scritti dal 1974, in cui il cantante racconta sé stesso ripercorrendo la sua carriera ultratrentennale.
Il 4 novembre 2005 esce Tutti qui - Collezione dal 1967 al 2005 che, a meno di due mesi dalla pubblicazione, è già triplo disco di platino e che oltre all'inedito Tutti qui comprende tutti i più grandi successi del cantautore, oltre a tre brani mai pubblicati prima, cioè Annabel Lee, La suggestione e Ci fosse lei, scritti da un giovanissimo Baglioni degli esordi. Infine per Einaudi esce Parole e canzoni, in cui viene tracciato il profilo dell'artista, con i contributi di Roberto Cotroneo, di Ennio Morricone, Giuseppe Tornatore e Walter Veltroni.

Il cantautore inoltre è l'ideatore della rassegna musicale O' Scià, che nell'isola di Lampedusa, sulla spiaggia della Guitgia, è giunta, nel 2006, alla sua quarta edizione.

FRANCY892
00martedì 23 gennaio 2007 13:10
Christina Aguilera


La giovanissima cantante di "Genie in a bottle" Christina Maria Aguilera, nasce il 18 dicembre 1980 a Staten Island, da padre ecuadoriano burbero e manesco e madre irlandese, violinista, oggi sua manager oltre che "migliore amica" (stando alle sue stesse dichiarazioni).

Stabilitasi definitivamente a Philadelphia, già a scuola la piccola Christina Aguilera è un fenomeno di esibizionismo: non perde una rappresentazione scolastica o un saggio di fine anno neanche a pagarla. Vuole fortissimamente stare su un palco per essere ammirata, desiderata e applaudita. I suoi compagni ammirano, desiderano e applaudono fino a che, alla tenera e innocente età di otto anni fa la sua prima apparizione da professionista nello "Star search" show.

Ormai dell'ambiente, come molti suoi colleghi prima di lei (ad esempio Britney Spears), passa per la "fabbrica di star" Disney, entrando nel Mickey Mouse Club e collezionando numerose apparizioni sul canale televisivo della compagnia. Ma anche il Giappone è una bella terra di conquista, sensibile com'è ai prodotti commerciali occidentali, magari di taglio non proprio raffinato. Gli abitanti locali apprezzano "All I wanna do", duetto con la pop star indigena Keizo Nakanishi, che balza in un attimo nelle playlist radiofoniche del paese.

L'America però è sempre l'America, tenera allevatrice di donzelle da dare in pasto agli adolescenti. Malgrado il successo orientale torna di corsa alla terra natìa, poi il Giappone se è il caso lo si gestirà da lontano.
La casa discografica oltretutto è lì ad aspettarla a braccia aperte. Apre i microfoni allestiti per lei e all'inizio del 1998 le fa incidere "Reflection", melodia utile per la colonna sonora del film Disney "Mulan".

I responsabili della RCA Records sentono, gradiscono e stendono per lei un contratto di tutto rispetto. Il flop viene guardato con orrore, si fa di tutto per evitarlo. Così il suo primo album, "Christina Aguilera", vede la collaborazione massiccia di un ampio ventaglio di autori e produttori.
"Genie in a bottle", una canzoncina leggera scritta da Pam Sheyne, dotata di un ritornello estremamente accattivante, raggiunge nell'estate del 1999 le vette delle classifiche americane e vi resta per cinque settimane, diventando il singolo più venduto dell'anno negli Stati Uniti.

Altre hit estratte dall'album, saranno "Love will find a way", l'intensa "So emotional" e "I turn to you": una tripletta che la mette in diretta competizione con l'altra diva "teen", Britney Spears, tutt'al più che i discografici puntano anche alla conquista del mercato latino ed ispanico, con una compilation delle sue hit cantate in versione spagnola (è l'album "Mi reflejo"). Ma c'è posto per tutte e due, la guerra non viene ufficialmente dichiarata.

Successivamente, la versione della cover "Lady marmalade" (per la colonna sonora di "Moulin rouge", fortunato film di Baz Luhrmann con Nicole Kidman), cantata con le sexy bomb Lil'Kim, Mya e Pink, contribuisce all'ulteriore rilancio di Christina, sempre più in versione hard. Un processo in corso ancora adesso, con evoluzioni che passano dal look tipo prostituta vecchia maniera (vedi appunto il video di "Lady Marmelade") alla lottatrice vestita di stracci.

La cantante è tornata alla ribalta per il bacio saffico gentilmente elargitole da Madonna in occasione degli MTV Awards 2003, la quale poco prima aveva fatto lo stesso con Britney Spears. Il motivo di tanta benevolenza è per aver cantato insieme, in apertura di kermesse, la sua "Like a virgin".


[Modificato da FRANCY892 23/01/2007 13.11]

FRANCY892
00giovedì 1 febbraio 2007 16:28
Gigi D'alessio


Nato a Napoli il 24 febbraio 1967, cantante

quattro anni riceve in regalo dal padre la prima fisarmonica. Inizia così il suo amore per la musica e per questo strumento che impara a suonare fin da piccolissimo.
A dodici anni si iscrive al Conservatorio di San Pietro a Majella di Napoli, conseguendo a soli 21 il diploma in pianoforte. Da subito entra nel circuito degli studi di registrazione della sua città, avviando una serie di collaborazioni con Nino D'Angelo e Gigi Finizio, sia come arrangiatore e musicista, che come autore.
Ha soltanto 23 anni quando si trova a dirigere la prestigiosa orchestra Scarlatti.
Poco dopo diventa prima il pianista di Angela Luce e poi di Mario Merola, con il quale realizza e interpreta Cient'anne. Sulla scia del successo della canzone, esce nel 1992 il suo primo album Lasciatemi cantare. L'accoglienza entusiasta dei fans, prepara la strada al suo secondo lavoro, Scivolando Verso L'alto. Campione di vendite della discografia napoletana.
Nello stesso anno viene contattato dalla Ricordi, con la quale pubblica nel 1994 l'album Dove mi porta il cuore. Avvalendosi della collaborazione di musicisti come Vince Tempera, Marco Zurzolo e Lele Melotti.
Il 1995 è l'anno del successo dell'album Passo Dopo Passo, con i singoli Fotomodelle Un Po' Povere e Annare.
Gigi D'Alessio è uno tra gli artisti più seguiti della corrente neomelodica.
Nel 1997 arriva il grande successo di Fuori Dalla Mischia e dei singoli Anna se sposa e Chiove. Tra i brani di maggior richiamo 30 canzoni, Se Putesse Vede' Napule, San Valentino, Di Notte. Tutte storie d'amore e d'amicizia raccontate con poesia. Con quest'album riesce a realizzare un sogno: suonare nel 1997 allo stadio San Paolo di Napoli.
Nella primavera del 1998 pubblica il suo sesto album, intitolato È stato un piacere. In cui continua il progetto intrapreso con il disco precedente e dà voce alla sua passione civile. Il successo di pubblico e di vendite è enorme. Contemporaneamente esce nelle sale il suo primo film, dal titolo Annare, per la regia di Ninì Ingrassia. Pellicola che lo vede, oltre che interprete al fianco di Fabio Testi, Orso Maria Guerrini, Amedeo Goria, Maria Monsè e Biagio Izzo, anche autore della colonna sonora. Un grande successo che lo rende personaggio pubblico a livello nazionale. E che gli procura l'invito a numerosi programmi televisivi, come il Maurizio Costanzo Show, Buona Domenica, Italia in diretta, Target, Domenica In e Napoli prima e dopo.
Nel 2000 partecipa al Festival di Sanremo nella sezione Campioni.
Nel febbraio 2001 si presenta al 51° Festival di Sanremo, con la canzone Tu che ne sai, scritta insieme all'inseparabile Vincenzo D'Agostino.


FRANCY892
00giovedì 1 febbraio 2007 16:31
Anna tatangelo


Ha da poco compiuto 18 anni ma Anna Tatangelo, nata a Sora (Fr) il 9 gennaio 1987, è la prima Artista che a questa età abbia già calcato per ben due volte il palcoscenico del mitico Festival di Sanremo, e si appresta a farlo per la terza volta quest’anno, prodotta da Gigi D’Alessio per la G & G Productions S.r.l., con il brano “Ragazza di periferia” scritto apposta per lei dall’Artista napoletano.
Infatti la grande carica e determinazione che questa giovanissima cantante trasmette al pubblico, ha letteralmente conquistato Gigi che già nel 2002 ha duettato con lei nel brano “Un nuovo bacio”, riscuotendo un grande consenso di critica e conquistando larghe fasce di fans.

L’attività canora di Anna ha inizio molto presto, infatti già all’età di 7 anni partecipa a manifestazioni in ambito provinciale e regionale. Ma dal 1999 si classifica nei primi posti di vari festival che iniziano a farla notare dai vari addetti ai lavori.

Nel 2002 c’è la prima grande svolta, vincitrice della selezione dell’Accademia della Canzone di Sanremo, entra di diritto al Festival della Canzone Italiana, nella sezione giovani, e si guadagna il podio arrivando prima con il brano “Doppiamente Fragili”.

In molti si accorgono di lei sia per le non comuni doti canore che per il suo accattivante aspetto e portamento, tanto da venir scelta come coconduttrice della trasmissione Sanremo Top, al fianco di Pippo Baudo.

Il 2003 la vede nuovamente al Festival di Sanremo, questa volta nella sezione Big, insieme a Federico Stragà, con il brano: “ Volere Volare”, firmato da Bungaro e Claudio Passavanti.

A settembre 2003 esce il primo cd di Anna Tatangelo dal titolo “Attimo per Attimo”.
Un album molto variegato nello stile e nel contenuto in cui oltre a brani come “Corri” ed allo stesso “Attimo per Attimo”, troviamo “Un nuovo bacio” ed una versione molto intensa dell’indimenticabile brano “Tu si na cosa grande” di Domenico Modugno.

Nel 2004 Anna, ancora una volta insieme a Gigi D’Alessio, è stata scelta dalla Walt Disney per interpretare il brano: “Il mondo è mio”, tema di “Aladin” – il celebre film di animazione – pubblicato di recente in DVD, che D’Alessio ha voluto riarrangiare ed inserire nel suo recente album.
Ma l’attività della Tatangelo è stata intensa, infatti, oltre a dedicarsi ai molteplici concerti in giro per l’Italia, ha condotto per Video Italia un programma dedicato ai video live richiesti dai telespettatori, un’esperienza che ha rafforzato la sua capacità di comunicazione, conquistando un pubblico ancora più vasto.


FRANCY892
00giovedì 1 febbraio 2007 16:35
Nelly Furtado


Nelly Furtado è un piccolo scrigno di tesori nascosti. Figlia di immigrati portoghesi in Canada, nata e cresciuta nella British Columbia, Nelly Furtado e la sua musica sono lo specchio di questo ponte tra il vecchio continente e il nuovo mondo.
Fino agli anni del liceo rimane con i genitori a Victoria, sua città natale, vivendo la musica come gioco e divertimento. Il primo registratore a otto anni, una tastiera elettronica a undici, e poi i corsi di chitarra e ukulele, la tipica chitarra hawaiana. Ma sono soprattutto i dischi del fratello a darle le prime emozioni con la musica di quegli anni, dai Radiohead agli U2, e poi Portishead e The Verve, Pulp e Oasis, fino alla musica brasiliana, Nusrat Fateh Ali Khan e il fado, la struggente musica tradizionale portoghese che conosce attraverso la voce di Amalia Rodriguez.
Terminato il liceo Nelly si trasferisce a Toronto dove si divide tra l'impego in una società di elettronica di giorno e il tuffo nella scena musicale di notte. E proprio in una di quelle notti conosce il duo hip hop dei Nelstar al quale si unisce e che le permette di allargare le sue conoscenze musicali anche al mondo di De La Soul e Digable Planets.
È quando folgora con la sua presenza scenica i due produttori Brian West e Gerald Eaton che le sue ambizioni cominciano a crescere e il demo realizzato con i due membri del gruppo funk-pop Philosopher Kings è la chiave che le apre la porta per il suo album di debutto.
Di ritorno infatti da un viaggio in Europa Nelly invia il demo alla DreamWorks che non si lascia sfuggire la sua voce e le garantisce la libertà necessaria per produrre il suo album di debutto "Whoa, Nelly!". Un disco eterogeneo, personale e unico, come il suo retroterra di esperienze che vanno dalla black music al fado, dal pop all'elettronica, dal freestyle alla world music.
Il tour negli States del 2001 e il successo dei singoli “I’m Like A Bird” e “Turn Off The Light”, le procurano ben quattro nominations ai Grammy Awards, di cui uno nella categoria “Song Of The Year” per “I’m Like A Bird” ma soprattutto ne fanno crescere la popolarità nel nord america, dove sempre più amanti della musica si innamorano delle sue canzoni cantate ora in inglese ora in portoghese.
Il successo di questo suo debutto, che le vale anche il Canadian Juno Awards per il miglior nuovo album solista e come miglior cantautrice nel 2001, non esaurisce la sua voglia di sperimentare sempre nuove strade musicali e già durante il tour americano del 2002 Burn In The Spotlight lavora ai brani del suo secondo album, “Folklore”, uscito in contemporanea al singolo "Powerless (Say What You Want)" e concepito dopo una folgorante ispirazione durante una meritata vacanza alle Isole Azzorre, luogo d'origine della sua famiglia. Il disco nasce infatti dalle suggestioni della visione di un contadino che scendeva da una strada con stivali di gomma, un forcone sulle spalle e una t-shirt della Coca Cola.
Un album che riassume il suo stile di vita e la sua curiosità nel pezzo “One-Trick Pony”, il cavallino da circo che ripete sempre lo stesso spettacolo sera dopo sera e che Nelly non vuole assolutamente essere, sempre aperta a nuove esperienze. Quelle esperienze che vanno dal funky dello stesso “One-Trick Pony” al breakbeat del singolo di lancio “Powerless (Say What You Want)” all'allegria di “Força” fino alle influenze spiritual di “Childood Dreams” registrata nella chiesa accanto alla Pilgrim School di Los Angeles.

FRANCY892
00giovedì 1 febbraio 2007 16:42
Britney Spears


Nome completo: Britney Jean Spears
Data di nascita: 2 Dicembre 1981
Segno zodiacale: Sagittario
Luogo di nascita: Kentwood, LA
Residenza corrente: New York City
Colore dei capelli: Marroni
Colore degli occhi: Marroni
Altezza: 1.68 m
Peso: 48 Kg
Genitori: Jamie and Lynne Spears
Fratelli/Sorelle: Bryan (21 anni), Jamie Lynn (8 anni)




Le sue prime perfomance risalgono all’infanzia nelle riviste dei locali da ballo e nei choirs della chiesa, a otto anni fece un audizione in Atlanta per il canale della Disney nella serie "Mickey Mouse Club". Troppo giovane per questo ma con troppo talento per essere esclusa, un produttore dello show aiutò Britney affidandola presso un agente di New York City, dove lei trascorse le seguenti tre estati studiando al rinomato Dance Center di Broadway ed alla Professional Performing Arts School. Inoltre iniziò ad apparire negli spot nazionali e negli spettacoli di Broadway compresa la commedia "Ruthless", basata sul thriller del 1956 "The Bad Seed". Lei stessa ricorda: "A 10 anni io recitavo la parte di questa bambina cattiva all’apparenza cosi’ dolce ma fin troppo diabolica. È stato davvero divertente".
Finalmente "vecchia" abbastanza all’età di 11 anni, Britney si guadagnò il desiderato posto al "Mickey Mouse Club". Dopo due anni di esibizione nel popolare show TV per bambini registrato in Orlando, Britney fece ritorno a Kentwood per terminare regolarmente l’anno all’ high school all’eta di 14 anni. Lei dice: "Per un po’ è stato divertente ma dentro di me iniziavo a covare l’idea di ricominciare di nuovo a fare qualcosa che mi potesse allo stesso tempo far girare il mondo".
Una devota fan di musica pop - tra i preferiti Michael Jackson, Mariah Carey, and Whitney Houston - Britney ancora una volta andò a per realizzare il suo sogno. Dice: "Io ho sempre voluto essere una cantante, ciò che ho sempre desiderato sin da piccola". Quindi seguì una stagione come performer all’età di 15 anni, un audizione in un gruppo vocale di sole ragazze contribuisce a darle la carica per mettere le basi per una sua carriera da solista come cantante pop.
A 17 anni, Britney Spears si gode la sua vita da ragazza. Ama la musica (soprattutto il pop) e passa parte del suo tempo a leggere romanzi, spesso andando alla spiaggia. Maliziosa ed innocente allo stesso tempo, la meravigliosa ragazza di Kentwood, Louisiana, è pronta per ravvivare il mondo del pop con l’irresistibile collezione di canzoni realizzata nel suo disco di debutto. Prodotto da Eric Foster White (Whitney Houston, Hi-Five) e Max Martin (Robyn, Backstreet Boys, Ace of Base), l’album mostra una Britney sfrenata, effervescente, con uno stile musicale valido ed originale. Dalla dolce melodia di "From the Bottom of My Broken Heart" al propulsivo funk di "One More Time", dal funky reggae beats di "Soda Pop" alla sua appasionata interpretazione nell’Hit "You've Got It All", Britney è sempre presente grazie al suo stile vocale inossidabile. "Desidero essere un'artista a cui tutti possano fare riferimento, vorrei comunicare agli altri l’energia della mia gioventù, felicità e divertimento", dice.
Registrando il suo disco con Martin in Svezia questa primavera ed in New Jersey con Foster White, Britney è pronta per tracciare la sua linea di partenza per poter girare il mondo. "Io amo le esibizioni live più di qualsiasi altra cosa, cosi’ come vedere la gente che ascolta la mia musica. "Mi rendo conto che per ottenere questo ho dovuto rinunciare a molto del mio tempo libero e della mia adolescenza, ma comunque non mi è mancata la scuola, a cui non ho voluto rinunciare. Quando stavo a casa due anni fa ogni fine settimana si andava fuori, ma si facevano sempre le stesse cose. È meraviglioso quando fai ciò che ami veramente fare, ma così non era per me e solo oggi mi sento in sintonia con il mondo".
Il primo singolo di Britney "...Baby One More Time" ha fatto il suo debutto al n. 17 nella classifica Billboard's Hot 100. È stata recensita da Rolling Stone e Teen People ed ha collaborato con la band 'N SYNC. Con il suo album, Britney Spears e’ pronta per sconbussolare il mondo della musica pop.
La suggestiva foto di Britney Spears uscita sulla famosa rivista Rolling Stone, ha provocato scalpore aggiungendo "sex appeal" al fisico, fenomenale e allo stesso tempo casto ed innocente, della (al tempo) diciassettenne più famosa d'America. Tuttavia, stando al New York Daily News, non tutto ciò che è stato pubblicato corrisponde a verità, questo però non riferendosi alla presunta operazione.
La notizia afferma che Britney Spears è solo una delle tante celebrità che ha deciso di migliorare il proprio aspetto fisico con la chirurgia plastica. Non è quindi inusuale il fatto in sé, ma diventa strano e raro nel caso sia eseguito da una diciassettenne. Apparentemente il pettegolezzo è stato causato dai redattori del giornale che misero in giro la notizia secondo cui Britney avrebbe cambiato le sue "caratteristiche esteriori".
La stessa Britney dice: "È una domanda troppo personale" e smentisce: "Ho utilizzato solo delle imbottiture, e comunque trovo che non ci sia nulla di male in questo".
Ciononostante Britney sembra non essere stata toccata dallo scandalo. "Penso sia bello e raffinato" ha detto MTV riguardo alla vicenda. Infatti il suo album, "Baby one more time", è stato comunque in testa alle classifiche senza risentire del fattaccio e ha venduto oltre 20 milioni di copie in tutto il mondo, record quasi raggiunto anche dal suo secondo album.
Dopo "Baby one more time" la ormai diciottenne più famosa del mondo è pronta a fare un altro passo. Il suo secondo album, "Oops"... I did it again" è destinato a diventare il tormentone dell'estate: molto di più che un semplice seguito. È il disco che permette a Britney di passare da fenomeno ad artista. Più saggio, presuntuoso e spavaldo, il disco rappresenta la popstar come non si era mai vista: sexy, insolente e piena di sé.

Se chiedi a Britney cosa ne pensa delle novità del secondo album, quest'ultima si rivela modesta: "Non ho fatto niente di diverso questa volta, ma sto realmente crescendo come persona, e questo deriva dal suono e dai sentimenti di questo disco. Non c'è un piano generale, sto semplicemente cercando di essere me stessa e spero che tutto vada ok!"

La prima canzone uscita, "Oops!... I did it again", è stata scritta e prodotta da Max Martin (già produttore del primo album) e Rami, e ha subito preso piede raggiungendo le vette di tutte le classifiche. "È una canzone incredibile!", dichiara Britney, "Penso sia persino meglio di Baby one more time". Incredibile è anche il video, la cui scenografia futuristica è stata una idea della stessa Brit.

L'aspetto che risalta del singolo, del video e dell'intero album è la maturità, che era proprio ciò che Britney aveva in mente. "Le persone devono ricordare che quando incisi il mio primo album avevo solo 16 anni. Non ero mai stata in uno studio, era tutto nuovo per me e ho lasciato che gli altri prendessero le decisioni per me; credo che lo facessero più che altro perché ero nuova dell'ambiente, non tanto per la mia età. Ma registrare un album e vivere quell'esperienza meravigliosa è qualcosa con cui sono cresciuta e in questo album ho finalmente l'occasione per mostrarlo. Questo disco è più vicino a me!"

Questa voglia di comunicare risulta chiara in "Dear Diary", parte del cui testo è stato scritto da Britney. Ora l'ex teenager vuole imparare a scrivere canzoni e a suonare la chitarra (è piuttosto brava con il pianoforte), per permettere alla sua personalità di prevalere anche in futuro. "Penso di aver sempre avuto in testa le canzoni che ho scritto", spiega Britney. "Ora mi sento pronta a presentarle al mio pubblico!"

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