Dopo le scuse agli australiani ("L'Australia meritava più dell'Italia"), Blatter fa marcia indietro: "L'Italia nonostante pressioni in patria ha dimostrato di saper restare unita e ha prodotto un calcio eccezionale. Ha dimostrato qualità tecniche superiori, ingrediente che porta alla gloria nella Coppa nel Mondo". Smentite, per bocca del direttore della tv australiana SBS, anche le dichiarazioni sul rigore inesistente.
Sempre al centro dell'attenzione, da nemico giurato dell'Italia, a uomo frainteso. La duplice personalità dell'eminenza grigia del calcio mondiale non ne vuol sapere di rimanere nascosta nei piani alti del palazzo della Fifa a Zurigo e puntualmente riemerge ora per puntualizzare ora per rettificare le frecciate alla vittoria italiana al mondiale di calcio. E se nell'intervista rilasciata alla tv australiana Sbs di Sydney, il presidente del massimo organismo internazionale del calcio sembrava accusare la nazionale azzurra di aver "rubato" il titolo in Germania poiché la qualificazione ai quarti della squadra allenata da Lippi era scaturita da un calcio di rigore inesistente proprio contro i "Socceroos", Joseph Blatter, come gli accade di consueto, ha fatto marcia indietro.
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