L'antefatto. Nel nuovo disco di Fabri Fibra, "Tradimento", nel brano "Idee stupide" il rapper di Senigallia canta:
"(...) la gente è convinta che il rap lo fai se fai il cattivo / e se magari sputtani qualcuno allora sei anche un figo / mi sta sul cazzo Grido i Gemelli il cugino / duecento nomi a caso di gente che non sa persino che io rimo (...)". Gli sviluppi: a ormai tre mesi dalla pubblicazione di "Tradimento", sul sito dei Gemelli DiVersi è apparso un video - parodia (intitolato "Standing ovation" e hostato dall'ormai celeberrimo YouTube.com) della hit "Applausi per Fibra", dove Grido, spalleggiato dai suoi compagni di gruppo e dalla crew Spaghetti Funk, risponde per le rime (e mai espressione fu più appropriata) a Fabri, additandolo come uno che
"ha cominciato a fare il rap da ragazzino / ma è stato troppo tempo nel circolino", esortandolo a "ripigliarsi" e snocciolando - sempre sul beat di "Applausi" - i traguardi raggiunti "dai suoi" per poi confrontarli con quelli tagliati da Fibra. "Io non odio Fabri Fibra / ma che dite? quale sfida?" cantano i Gemelli DiVersi in incognito (per l'occasione Weedo & Takagi), convinti che comunque "la vita (...) divide chi è che poi dura / da chi usa un po' alla rinfusa rime prese dagli USA / scusa, discussione chiusa". Gli USA, appunto: quella che avrebbe potuto essere - se fosse avvenuta su un palco, alla presenza dei due contendenti e del pubblico adorante - una "Mc battle" a tutti gli effetti in perfetto stile "8 mile" - perché in Italia, bene o male che sia, le "Mc battle" il grande pubblico le ha conosciute così - è forse diventato il primo caso di "dissing" tutto italiano. I nostri lettori, di sfide a "distanza" tra i pesi massimi a stelle e strisce, ne conoscono molte: tralasciando quelle più creunte, poi finite nel sangue, solo negli ultimi tempi abbiamo potuto assistere a gustosi incontri che hanno visto scontrarsi The Game e 50 Cent, Trice, Dre, Ja Rule, Master P e molti altri. Scambi di gentilezze, questi, il più delle volte relegati in mixtape (registrazioni non ufficiali ad uso e consumo dei fan, molto comuni in ambito hip-hop), talvolta nati e morti nel corso di improvvisati freestyle in studi radiofonici, ma - in casi neanche troppo rari - annunciati mezzo stampa e inclusi negli album degli stessi protagonisti: Eminem, che già ai tempi di "The real slim shady" ebbe belle parole per Christina Aguilera, in "Without me", canzone inclusa in "The Eminem show", liquidava Moby (colpevole di averlo accusato di misoginia, omofobia ed altri atteggiamenti politicamente molto scorretti) come "frocio trentaseienne pelato". Non cadrà il mondo, quindi. Grido ha già fatto sapere di non aver nessuna intenzione di usare i giornali per alimentare la brace. Fibra, che già declinò le avanches dei cronisti avidi di polemica quando scoppiò lo "scandalo" "Cuore di latta" (vedi News), immaginiamo che abbia intenzione di tenere la stessa linea. Adesso non rimane che aspettare la prossima mossa, qualunque essa sia: augurandosi, però, che i fan siano dotati della stessa ironia dei propri beniamini...
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Che pensate di questa faida? Voi da che parte state?