Juve ko ai rigori, Recoba gela il Milan
L'Inter si aggiudica il primo atto della sfida infinita tra le tre 'grandi' del calcio italiano. I nerazzurri si aggiudicano il 'Trofeo Tim', in virtù del successo ai rigori contro la Juventus (decisivo l'errore dal dischetto di Criscito, dopo lo 0-0 maturato nei 45' della gara) e della rete di Recoba, che stende i cugini rossoneri. Nell'altra sfida, Gilardino regala la vittoria al Milan contro la Vecchia Signora.
Un'altra volta Inter. Il 'Trofeo Tim' regala altre certezze alla già spavalda banda Mancini, confermando il trend dell'estate: quello che vede i nerazzurri padroni incontrastati in Italia. Gli inciampi europei sembrano non intaccare la supremazia interista in patria, tanto che Zanetti e compagni mettono in bacheca entrambi i tornei più classici dell'estate pallonara nostrana, il 'Birra Moretti' e il 'Tim' appunto. Un successo arrivato senza forzare, anzi lasciando a riposo qualche pezzo da novanta in vista del primo appuntamento di calcio vero della stagione, la Supercoppa italiana contro la Roma in programma domenica. Fuori Ibra e Suazo, ci pensa Recoba a prendersi il proscenio, quasi come se il 'Chino' sentisse aria di addio e volesse salutare San Siro con una gemma da campione. Il suo gol stende i 'cugini' rossoneri, più 'titolari' rispetto agli abitanti l'altra sponda del Naviglio. Con la Juve, invece, servono i rigori e una parata di Toldo su una timida conclusione di Criscito, ma il risultato è sempre quello: predominio nerazzurro. L'altra sfida tra 'regine', quella biancorossonera, va al Milan, grazie a una combinazione Gattuso-Gilardino che mette il bomber di Biella in condizione di battere Buffon senza troppi patemi.
Il campo parla di Inter da battere, anche se non era necessaria la conferma del prato della 'Scala' del calcio per trarre questa conclusione. La rosa di Mancini ha dimoistrato nuovamente compatezza e completezza, mettendo in risalto la moltidudine di soluzioni adottabili dal tecnico jesino. La Juventus di Ranieri è un cantiere aperto, ma la disinvoltura con cui ha tenuto il campo e l'entusiasmo mostrato dalla truppa stanno accelerando il periodo d'apprendistato e le velleità tricolori, anche se molto difficili da realizzare al cospetto della corazzata nerazzurra, potrebbero riprendere fiato. Il Milan non ha disputato un brutto triangolare, ma ha messo in mostra i soliti problemi in zona gol, che difficilmente potranno sparire con un colpo di bacchetta magica targato Ronaldo. Il campionato è alle porte e, nonostante l'Inter sembri essere qualche passo avanti rispetto al duo che lo insegue, quella che va a cominciare promette di essere una stagione ricca di emozioni.
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