La situazione Del Piero si fa sempre più complicata in casa Juve. E' il ds bianconero Alessio Secco a lanciare l'allarme sul rinnovo del contratto del capitano: "Il rischio di perderlo c'è - ha detto - ma noi stiamo facendo di tutto e abbiamo l'intenzione di trovare un'intesa. E' una situazione che non giova a nessuno". Il n° 10 juventino si aspetta un trattamento alla pari di Nedved e chiede almeno un biennale.
La Juventus e Del Piero sono lontani, forse mai come questa volta. L'uscita di Secco è preoccupante, soprattutto se fatta dopo la vittoria del derby, quando gli argomenti potevano sicuramente essere altri e ben più piacevoli per la causa bianconera. Il ds ha voluto lanciare un allarme, un segnale, per far capire a tutti la gravità della situazione.
"Dire cosa rappresenta per la Juve è pleonastico - ha proseguito il dirigente juventino - però il rischio di perderlo esiste anche se stiamo facendo di tutto per trovare un accordo. I contenuti degli incontri credo debbano restare all'interno della società, ma questa situazione non fa bene a nessuno".
Il problema è legato principalmente ad una questione economica ed alla durata del contratto. Il capitano bianconero aveva lanciato un messaggio sibillino ad inizio stagione: "Chi mi prendesse a parametro zero, farebbe un grande affare". Come dire, attenta Juve, io non resto solo perchè devo farlo. Alex vuole un trattamento come quello di Nedved, a cui è stato aumentato il compenso, e almeno un contratto biennale, senza alcuna clausola. La società, invece, gli aveva proposto un accordo per due anni, ma con la decurtazione del 30% dell'ingaggio. Andando avanti così, la rottura potrebbe diventare definitiva e dal primo gennaio Del Piero può accordarsi con un'altra società.
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Secondo me Del Piero resta, come sempre.