Incredibile. Davvero incredibile. Pronti a celebrare la quinta pole position consecutiva di Casey Stoner, ecco che ti spunta a Estoril il Campione del Mondo in carica, un Nicky Hayden strepitoso e tornato da diverse gare a questa parte il vero pilota meritevole del titolo più importante del motociclismo. Complice una Honda RC212V diventata finalmente una moto all'altezza, Hayden oggi ha dato seguito al secondo posto in griglia di Brno ed il terzo di Misano Adriatico conseguendo la prima pole position stagionale (quinta in carriera) realizzando un giro a tutti gli effetti strepitoso. Dalla "Curva 1" alla "Parabolica Senna" passando per il "Gancho", Hayden ha pennellato l'Estoril con superba maestria, ritrovandosi poleman davanti a Casey Stoner e Valentino Rossi, litigarelli negli ultimi minuti, piegati dall'outsider di lusso in terra portoghese.
E' bastato, per modo di dire, l'1'36"301, 40 millesimi sotto al crono del capoclassifica di campionato, 0"275 su Valentino Rossi, terzo ed in difficoltà "fisica" (letterale) con una M1 800cc a suo dire in crisi a Estoril. Un'opinione in controtendenza con il quarto tempo miracoloso di Makoto Tamada con la Yamaha-Dunlop ed il sesto di Colin Edwards, con nel bel mezzo un Daniel Pedrosa che sembra l'unico in ottica gara a poter lontanamente impensierire Casey Stoner. Tanto il catalano quanto il Ducatista hanno un passo (mostrato tra mattina e pomeriggio) sull'1'37"5, con più staccati Rossi e Hayden, premesse per un round accesissimo ed in controtendenza con le soporifere ultime apparizioni tra Laguna Seca, Brno e Misano.
Lo scopriremo domani con Nicky Hayden in pole, Stoner natural favorito (e con il primo match point da giocarsi per il titolo), Rossi e Pedrosa in palla. Più indietro Marco Melandri, settimo davanti a Guintoli (ottimi progressi Dunlop in qualifica), irriconoscibile Capirossi, 15° a 1"4 dalla vetta. Qui si pensa già al 2008..
Alessio Piana
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