La regina del moto-mercato. Quattro piloti, quattro stelle, ma soprattutto quattro Campioni del Mondo per un bottino complessivo di 11 titoli iridati, destinato ad aumentare al termine di questa stagione da 1 ad un massimo di 3 unità. La Yamaha ha spiazzato la concorrenza, garantendosi per la MotoGP 2008, con largo anticipo, i servigi dei migliori prospetti della 250cc e Superbike, rispettivamente Jorge Lorenzo e James Toseland, ultimi arrivi in uno squadrone composto da Colin Edwards ed il pilota più vincente del Terzo Millennio, Valentino Rossi. Dal, se vogliamo, "immobilismo" delle ultime stagioni si è passati ad un'accesa e programmata campagna acquisti: pensando al presente con Rossi, si guarda al futuro. Un'inversione di tendenza evidente, segno dei tempi che cambiano e la volontà Yamaha di puntare al titolo assoluto del Motociclismo con più alfieri. Valentino Rossi resta la punta di diamante (e lo sarà, almeno, sino al 2009 compreso), ma non è più solo: l'ingaggio dei talenti Lorenzo e Toseland non sono una scommessa, bensì un investimento destinato, sulla carta, a dare positivi riscontri nel periodo a breve-termine. Non è un caso che l'idea Yamaha è di fornire, quantomeno in partenza, quattro YZR-M1 paritarie sul piano tecnico (medesimo sviluppo e supporto dalla Casa Madre): due al team interno, due alla compagine francese Tech 3.
Se Lin Jarvis, direttore generale Yamaha Racing, ha annunciato di voler comunicare lo schieramento dei propri 4 piloti più in avanti, si è già deciso in sostanza come sarà strutturato il 2008 dei Tre Diapason. Parlando del team interno Fiat Yamaha, sempre sotto la direzione sportiva di Davide Brivio, correranno Valentino Rossi (ovviamente) e Jorge Lorenzo. Al contrario delle notizie trapelate nelle ultime settimane, il Campione del Mondo in carica 250cc correrà con la casacca Fiat (il cui contratto prevede sino al 2008 di "vestire" le moto ufficiali di Iwata), senza riportare nella top class il marchio Fortuna, complice anche i recenti avvenimenti tra Yamaha e Altadis per la chiusura anticipata del rapporto al termine della stagione 2005. Tra Rossi e Lorenzo, però, ci sarà un bel "muro" con i due box separati, in controtendenza con quanto visto finora nel rapporto con Colin Edwards, costretto per forza di cose ad emigrare in Tech 3.
Il "Texas Tornado", deciso a restare in MotoGP nonostante interessanti offerte in Superbike, correrà insieme a James Toseland, il quale ha firmato nella serata di martedì 31 luglio un contratto annuale. Il team Tech 3 usufruirà come detto di due "Factory" M1 e gomme Michelin (nonostante qualcuno mormora di un interessamento Bridgestone, anche solo per una delle due moto). Quel che manca è solo il main sponsor, ma gran parte del budget è stato coperto proprio dalla Yamaha, segno evidente dell'interesse verso la rinnovata compagine francese, da due stagioni in difficoltà con le coperture Dunlop.
Alessio Piana
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