dinda90
00martedì 26 settembre 2006 15:46
Quando mancano solo due gare alla fine del Mondiale (Estoril e Valencia), il divario tra Nicky Hayden e Valentino Rossi è sceso a sole 12 lunghezze. Il pilota americano non può dormire sonni tranquilli, perché su queste due piste i numeri sono tutti dalla parte del pesarese. Dal 2003, infatti, il campione del mondo della MotoGp ha conquistato 136 punti contro i 36 del rivale della Honda, sempre più in crisi.
La volata per il Mondiale MotoGp è ormai lanciata. Nicky Hayden, che fino a qualche settimana fa dormiva tra due guanciali forte dell'ampio vantaggio su Rossi (51 punti dopo Laguna Seca, ndr), ora comincia a perdere il sonno, ad agitarrsi furiosamente nel suo Motorhome. Perché il grande sogno sta svanendo piano piano, gara dopo gara. Trentanove punti persi nei confronti del 5 volte campione del mondo in quattro gare sono molto di più di un semplice campanello d'allarme. Ora il buon Nicky se la fa (metaforicamente) sotto. E ne ha tutti i motivi, perché gli ultimi due tracciati (Estoril e Valencia) si addicono molto di più a Valentino Rossi e alla sua Yamaha. Dal 2003, anno di debutto dello yankee nella MotoGp (proprio al fianco di Rossi), i numeri su queste due piste sorridono abbondantemente al fuoriclasse di Tavullia, che ha ben 100 motivi per rallegrarsi. Cento (un'enormità) come la differenza dei punti collezionati in Portogallo e Spagna dai due rivali (136 contro 36).. Se nel 2003 e nel 2004 Vale ha conquistato l'en-plein, Hayden si è dovuto accontentare di un nono posto (7 punti) e di un sedicesimo al debutto, mentre l'anno dopo ha collezionato due ritiri. Più equilibrata la situazione nella passata stagione: Rossi si è piazzato 2° e 3° (36 punti), il pilota ufficiale Honda 7° e 2° (29). Se i si ripeterà l'anologo risultato l'americano potrà festeggiare il Mondiale per soli 5 punti, ma se Rossi la farà da padrone come nel 2003 e nel 2004 allora parleremo dell'ennesima impresa dell'Extraterrestre.