SBK - Losail Preview - In arrivo il ciclone Superbike

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dinda90
00domenica 18 febbraio 2007 19:36
Mancano solo sei giorni all’inizio della ventesima edizione del Campionato Mondiale Superbike e per festeggiare questo anniversario le premesse ci sono tutte. Si incomincia il 24 di questo mese a Doha/Losail, circuito sul quale i bolidi derivati dalla produzione di serie hanno già sfrecciato diverse volte questo inverno nei vari test disputati, nei quali la Ducati è parsa indubbiamente la regina con un dominio assoluto e a prima vista scoraggiante per le altre case in corsa per il titolo. Discorso già chiuso in partenza quindi? Neanche lontanamente. La casa regina del mondiale quanto a titoli vinti ripropone la stessa moto che ha dominato l’anno scorso e ciò, se a prima vista può sembrare un vantaggio, alla lunga si può rivelare controproducente. Le uniche modifiche introdotte alla 999 F07 rispetto all’edizione precedente saranno a livello di centralina e di un affinamento delle sospensioni Ohlins TTX. Cosa quindi potremo aspettarci dalla casa di Borgo Panigale se la moto è al massimo del suo sviluppo? Probabilmente un inizio scoppiettante, ma per il proseguo della stagione è tutta un’incognita.

Forse con l’innalzamento della cilindrata consentita a 1200cc per i soli bicilindrici (che potrebbe avvenire a partire dalla stagione 2008) la Ducati potrà ritrovare una via di sviluppo per poter far fronte alle quattro cilindri che mai come ora possono mettere in seria discussione la leadership Ducati sul campionato WSBK. Le 4 case giapponesi si presentano con moto nuove per questa stagione e a giudicare dai test sembrano andare bene: nonostante non si conosca il vero potenziale delle moto, i tempi sono già ottimi e questo non può che far ben sperare per la stagione.

La Honda deve ancora far debuttare il nuovo motore che porterà alla CBR 1000RR un po’ più cavalli, il che mette un grosso punto di domanda sulle buone prestazioni mostrate finora, mentre sulla Yamaha r1 e sulla Suzuki Gsx-R K7 non sono state provate tutte le nuove soluzioni, quindi vedremo cambiamenti di gran premio in gran premio alla ricerca della soluzione migliore. Discorso a parte per la Kawasaki che, seppur abbia fatto un notevole passo avanti negli ultimi test, non è ancora al passo delle altre sorelle giapponesi. Ultima casa partecipante è la MV Agusta, che con la sua F4 entra quest’anno nel mondiale e schiererà solo un team privato, per un più concreto impegno nel 2008.

I possibili protagonisti

Quest’anno come non mai quindi ci sono tanti pacchetti moto/pilota competitivi, quindi lo spettacolo sembra assicurato, ma visto che bisogna sempre mettere una possibile lotta a due sopra tutto, quest’anno gli occhi degli spettatori e degli addetti ai lavori sono puntati su una possibile battaglia tra Troy Bayliss e Max Biaggi. L’australiano è reduce da una annata fantastica, nella quale ha ottenuto il suo secondo titolo e anche la sua prima vittoria Motogp nell’ultimo round di Valencia. Qualcuno potrebbe pensare che Troy si sia tolto tutte le soddisfazioni di dosso e abbia quindi mollato un po’ la presa; invece Bayliss è più motivato che mai a fare bene anche quest’anno e lo ha dimostrato girando più veloce in quasi tutti test disputati, dimostrando un’incredibile competitività e una grandissima energia nonostante i suoi 38 anni.

Come detto sopra un grosso inconveniente potrà essere la resa della sua 999 F07, nonostante ciò i risultati per ora ci sono stati e pare che l’arrivo di Biaggi gli abbia dato uno stimolo in più per continuare a far bene. Il campione romano, al suo primo anno nel campionato WSBK, ha dichiarato che i suoi avversari saranno degli ossi duri, lui per quest’anno vuole puntare a vincere qualche gran premio, e se ci sarà qualcosa di più sarà tutto guadagnato. Che Max possa vincere qualche gara è davvero possibile, d'altronde il 4 volte iridato della 250cc non è arrivato nel mondiale Superbike per fare da comparsa, né per arrivare terzo o quarto: Max vuole vincere, e da subito. La sua K7 sta crescendo bene, e con lui in sella va davvero forte mentre il suo compagno di squadra al team Alstare Yukio Kagayama sembra non viaggiare neanche lontanamente col suo passo. Ma la lotta per il titolo non coinvolgerà solo Biaggi e Bayliss: mai come quest’anno ci sarà incertezza su quale pilota potrà vincere una gara.

Il vicecampione mondiale James Toseland in sella alla Honda Cbr 1000 RR ha girato su un buon passo questo inverno, ma non ha impressionato quanto a best lap. Sembra che il britannico abbia la testa già puntata verso la Motogp, ma farà bene a tornare coi piedi per terra se vuole vincere il mondiale ed entrare nel mondiale prototipi dalla porta principale. Chi i piedi li ha invece fissi sul terreno è Troy Corser, che con il salto fatto quest’anno da Suzuki a Yamaha sembra rinato e pronto a far bene. L’austrialiano due volte campione mondiale ha girato molto bene nei test, e sembra trovarsi davvero a suo agio sulla nuova R1. Chi non ha convinto appieno è stato il suo compagno di squadra non che colonna della Yamaha Noriyuki Haga, che sembra aver smarrito il mordente necessario per ambire al titolo: resta sempre uno dei pretendenti vista la sua intramontabile classe, ma deve dare qualcosina in più.

Il duo Kawasaki Psg-1 Nieto-Laconi può fare bene quest’anno, bisogna vedere quanto la loro moto sarà competitiva e cosa loro possono mettere in più per stare davanti.
Sul fronte italiano invece due piloti possono essere a loro modo protagonisti quest’anno: Roberto Rolfo (nel team Honda Ten Kate con Toseland), che si trova quest’anno tra le mani una moto davvero competitiva e si dice pronto a mettere i bastoni fra le ruote ai top rider e Michel Fabrizio (nel team Honda DFX), che quest’anno deve davvero dimostrare di meritarsi la moto che gli è stata messa a disposizione, facendo ciò che tutti si aspettano da un pilota con le sue qualità.

Dove sintonizzarsi

L’arrivo di Max porterà, soprattutto in Italia, un innalzamento degli ascolti televisivi che potrebbe portare il mondiale di Superbike a livelli di share mai visti prima d’ora. Già l’anno scorso si era arrivati a una percentuale di ascolti su La7 (detentrice dei primi diritti sul campionato WSBK in chiaro e sul digitale terrestre per l’Italia) per il gran premio di Brno del 7,1%, per una media di 640'000 spettatori. I diritti per la trasmissione via satellite per l’Italia rimangono del canale 100 % motori Nuvolari. C’è da segnalare il rinnovato interessa della Rai per il mondiale Superbike, dato l’acquisto da parte della stessa dei secondi diritti per la trasmissione in chiaro: nella giornata di gara proporrà la sintesi dei due round a partire dalle ore 17:30.

Le tappe quest’anno saranno 13, di cui tre italiane: si correrà a Monza il 13 maggio, a Misano il 25 giugno e a Vallelunga il 30 Settembre. Tutto è pronto per quella che si prospetta come la stagione più divertente in assoluto. Voi siete pronti
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