SBK - Phillip Island Gara 1 - Vittoria di Bayliss, Biaggi terzo, Toseland leader in classifica

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dinda90
00domenica 4 marzo 2007 12:43
Un lotta di nervi nel sottile filo che divide il successo e l'azzardo. Troy Bayliss ha dovuto confrontarsi con tutto questo oggi in Gara 1 a Phillip Island per aggiudicarsi la prima vittoria stagionale, la 35° in carriera nel Mondiale Superbike. Il due volte iridato si è imbatutto in un James Toseland davvero superlativo (secondo e, complice il terzo posto raccimolato in extremis da un concreto Max Biaggi, leader in solitaria in campionato) e delle coperture Pirelli che hanno lasciato quantomeno... perplessi molti degli addetti ai lavori in Australia. Il brivido di rivivere la prima manche del 2006 (vittoria mancata per un'usura vertiginosa del pneumatico posteriore), i dubbi e le incertezze di questo weekend e dei test di Gennaio non hanno lasciato tranquilli gli uomini Ducati Corse, che sino alla bandiera a scacchi hanno sofferto, pregando che tutto vada per il meglio senza drammi causati dalle gomme. Fortuna per loro sia andata così, con Bayliss primo davanti a Toseland e Biaggi, aspettando la seconda manche dove in molti (a cominciare dalla pattuglia di casa Yamaha, in crisi nera nelle ultime 7 tornate dopo un ottimo inizio di Corser) azzarderanno qualcosa di nuovo nella scelta degli pneumatici Pirelli. Sarà un inizio di Mondiale con le gomme a fare la voce grossa, ma oggi in Gara 1 Troy Bayliss è stato esemplare. Decisivo.

Cronaca di Gara

Tredicesima Superpole in carriera per Troy Bayliss, prima fila composta da un velocissimo Toseland e la concreta coppia di casa Yamaha Italia Corser/Haga, con Max Biaggi quinto in griglia convinto di poter puntare al successo. Phillip Island, il warm-up ha sincerato nuovamente la straordinaria competitività del Campione del Mondo in carica, tutto è pronto per la prima manche senza più le forti raffiche di vento ed un clima decisamente favorevole. Sono le 12:02 a Phillip Island, le 2:02 di domenica 4 marzo in Italia, tutto è pronto, accensione e spegnimento del semaforo... via!!! Tutti verso la Doohan Corner ed è Max Biaggi a realizzare l'hole shot, dietro Toseland che incredibilmente passa il romano all'esterno della Southern Loop tenendo aperto il gas spezzando qualsiasi legge della fisica! JT52 resiste in testa guadagnando anche qualcosina, dietro Bayliss prima e Corser poi sopravanzano Biaggi andando alla caccia della missilistica CBR con componentistica MotoGP, dietro Haga seguito da Nieto, Xaus, Laconi e Brookes. Si chiude il primo giro e inizia un'accesissima battaglia tra Biaggi ed Haga: i due si disturbano e questo facilita il riaggancio delle due Kawasaki PSG-1, proponendo così un quartetto battagliero al quale presto si unirà anche Ruben Xaus.

Torniamo nelle primissime posizioni e Troy Corser si inventa un magico sorpasso ai danni di Bayliss in uscita della Luckey Heights, trovando un varco invisibile per tutti noi umili spettatori! Dopo quattro giri si sta ormai definendo la formazione che lotterà per la vittoria: Toseland, Corser e Bayliss nell'ordine contenuti in 6 decimi, dietro di 3"7 Biaggi e Haga se le suonano di santa ragione per un quarto posto che suona come premio di consolazione viste le ambizioni pre-gara. I tre là davanti si studiano con la prerogativa del risparmio delle coperture Pirelli (soluzione "morbida" per tutti), con nessuno volenteroso di azzardare la prima mossa aspettando la fase critica della contesa.

Nono giro, Bayliss rompe gli indugi e passa Corser, lanciandosi subito alla caccia del leader Toseland: i due entrano in una spettacolare bagarre senza però cambiare l'ordine di classifica, con terzo un sornione Corser attendista. Scendiamo nel monitor dei tempi e troviamo Max Biaggi quarto con adesso un margine "rassicurante" (un secondo o poco più) su Noriyuki Haga, come già a Losail in crisi nella seconda metà di gara. Un vizio evidentemente delle nuove Yamaha YZF R1, e una mezza conferma arriva da Troy Corser, non più in grado dal 16° passaggio in avanti di reggere il confronto con Toseland e Bayliss, davanti adesso di quasi 2 secondi.

Via l'australiano della Yamaha Italia, si profila un magistrale duello Toseland Vs Bayliss, e l'inizio di questo confronto è davvero da DVD commemorativo: 17° giro, staccata della Honda Corner, Bayliss prova un impossibile attacco all'esterno, James resiste e chiude la porta senza farsi troppi complimenti. Una manovra corretta che secondo il fantino del team Ten Kate è sembrata troppo brusca, tanto da... scusarsi poco più avanti alzando il braccio sinistro! Bayliss non ci pensa troppo e, stesso punto, un giro più avanti balza al comando, con una staccata pulita a tre tornate dalla chequered flag. Il bi-campione del Mondo guadagna un discreto margine sul rivale Hondista, con sempre l'incognita delle gomme che frenano incredibilmente le Yamaha, con Corser costretto a lasciare il terzo posto a Max Biaggi rischiando ad ogni curva di volare a terra in sbandata incontrollata (girando ben 4" sopra ai tempi di soli 5 giri or sono, incredibili queste Pirelli...).

Gli ultimi giri sono da infarto, non tanto per stravolgimenti in classifica quanto ai timori, dubbi ed incertezze relative alle discusse coperture Pirelli: Corser e Haga viaggiano in modalità Speedway, Toseland resiste in seconda posizione nonostante alla Swan Corner (per i meno avvezzi la curva da 200 e oltre km/h che immette sul rettifilo dei box) conceda traversi d'autore ai quali ci ha già abituato in questi ultimi anni. Scongiurati tutti questi dilemmi finalmente arriva la bandiera a scacchi che sincera il primo successo stagionale di Troy Bayliss davanti a James Toseland (leader solitario in classifica) e Max Biaggi, quarto Haga che riesce addirittura a passare un Troy Corser che ha perso 19" in poco più di 7 giri. Appuntamento per Gara 2, occhio alle gomme...

Superbike Phillip Island - Gara 1 - Classifica

01- Troy Bayliss - Ducati 999 F07 - 22 giri
02- James Toseland - Honda CBR 1000RR - + 2.096
03- Max Biaggi - Suzuki GSX-R 1000 K7 - + 10.143
04- Noriyuki Haga - Yamaha YZF-R1 - + 18.923
05- Troy Corser - Yamaha YZF-R1 - + 19.742
06- Lorenzo Lanzi - Ducati 999 F07 - + 24.765
07- Ruben Xaus - Ducati 999 F06 - + 27.404
08- Max Neukirchner - Suzuki GSX-R 1000 K6 - + 34.614
09- Fonsi Nieto - Kawasaki ZX-10R - + 35.339
10- Steve Martin - Honda CBR 1000RR - + 36.238
11- Roberto Rolfo - Honda CBR 1000RR - + 38.067
12- Joshua Brookes - Honda CBR 1000RR - + 47.078
13- Shinichi Nakatomi - Yamaha YZF-R1 - + 58.571
14- Jakub Smrz - Ducati 999 F05 - + 1'08.000
15- Alessandro Polita - Suzuki GSX-R 1000 K6 - + 1'22.584
16- Christian Zaiser - MV Agusta F4 - + 1'28.374
17- Dean Ellison - Ducati 999 RS - + 1'30.184
18- Jiri Drazdak - Yamaha YZF-R1 - a 1 giro

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