Gara 1 bagnata nel settimo round del mondiale Superbike a Silverstone, Northamptonshire, Inghilterra. Bayliss, Haga e Corser hanno fatto gara a parte, con un passo di gara stratosferico inavvicinabile da tutti gli altri piloti, in particolare l’australiano della Ducati ottiene una vittoria importantissima che mantiene una porta aperta sul mondiale. Haga guadagna in classifica su James Toseland, autore di una brutta caduta alla fine del terzo giro. L’attuale leader della classifica mondiale è riuscito a ripartire e a recuperare fino all’ottava posizione, nonostante nella scivolata si fosse rotto il manicotto dell’acqua.
Gara anonima per Biaggi che termina in sesta posizione, mentre il migliore degli italiani è stato Roberto Rolfo con un grandissimo quarto posto.
Per gara 2 è previsto un peggioramento delle condizioni atmosferiche, si teme anche per il vento che potrebbe mettere davvero in difficoltà i piloti.
Cronaca di gara
In pole parte Troy Bayliss, seguito da Noriyuki Haga e James Toseland. Lorenzo Lanzi con l’altra Ducati 999f07 ufficiale del team Xerox chiude la prima fila, mentre Biaggi è solo ottavo.
Questa mattina sorprendentemente il più veloce è stato Michel Fabrizio con la Honda Cbr1000RR del team DFXtreme.
Le luci rosse sono accese, si attende con trepidazione la partenza… partiti!
Parte bene Bayliss, Haga secondo e Toseland terzo, quarto segue Corser che qualche curva dopo supera Toseland. Michel Fabrizio cade alla prima curva, Corser sorpassa anche Haga.
Giacomino e Nitronori sono in grave difficoltà nel mantenere in linea la moto, specialmente il leader attuale del campionato che perde terreno. Rolfo al secondo giro passa Laconi e si ritrova in quinta posizione dietro al suo compagno di squadra.
Alla fine del terzo giro scivola clamorosamente James Toseland, che fa perdere tempo anche al compagno Roberto Rolfo. Toseland prova a riprendere il cammino ma ha evidenti problemi sulla moto.
All’inizio della quarta tornata invece Corser sorpassa Bayliss mentre Haga si incolla ai primi due e attacca il campione in carica.
Joshua Brookes sorpassa Biaggi e ottiene la sesta posizione durante il sesto giro, mentre davanti il terzetto Corser/Bayliss/Haga avanza compatto. Toseland è ancora in pista seppur diciassettesimo.
Troy Bayliss sopravanza Corser al decimo passaggio, il campione in carica prova a creare un gap tra sé e i due inseguitori. Da segnalare l’ottima gara di Polita, in nona posizione.
Grande sfortuna per Joshua Brookes che si deve formare per problemi al motore durante il tredicesimo giro. L’australiano era in sesta posizione.
Nel passaggio seguente Toseland si porta in dodicesima posizione, mentre termina l’ottima prova di Alessandro Polita.
Durante la quindicesima tornata Bayliss perde l’appoggio del piede sulla pedana e rischia la caduta, ma riesce a mantenere comunque la posizione e a riprendere un buon ritmo. Haga continua a pressare Corser, senza successo. Troy Bayliss riesce a riprendere il ritmo, realizza il nuovo giro della pista e prende margine.
Biaggi gira tre secondi più lento dei primi, gara in difesa per il pilota romano.
Alla fine del diciannovesimo giro Haga sorpassa Corser sfruttando il doppiaggio di Kagayama
nell’ultima chicane prima del traguardo e si mette all’inseguimento del campione del mondo.
Ventunesimo passaggio e Toseland guadagna la decima posizione ai danni di Max Neukirchner, Biaggi rischia la caduta ma riesce a controllare la moto.
Nieto scivola durante il ventitreesimo giro, Toseland è nono. Lanzi passa Xaus ed è settimo ma molto lontano da Biaggi.
Siamo a tre giri dalla fine quando il gruppetto di testa si ritrova a doppiare Xaus e Neukirchner: Bayliss passa pulito, Haga la spunta al limite mentre Corser resta penalizzato.
All’ultimo giro Bayliss e Haga doppiano Toseland, Il campione in carica prende margine sul giapponese della Yamaha e vince la prima manche. Il gradino più basso del podio è occupato da Troy Corser.
Valerio Piccini
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