Tutto perfetto, a 10 curve dalla bandiera a scacchi. Per Ayrton Badovini, giovane pilota della MV Agusta schierato dal team Unionbike, la gara di Brno riservata alla Superstock 1000cc ha offerto una spiacevole sorpresa. Spettacolare, deciso, aggressivo, il biellese era in lizza per la vittoria, con un testa-a-testa d'altri tempi con Xavier Simeon. I due si sono scambiati il testimone del comando in una dozzina di occasioni, sino al rendiconto finale: curva quattro, Badovini si butta all'interno, allarga, cerca di chiudere la traiettoria, apre sullo sporco, high-side, inevitabile caduta. Si è chiusa così una gara straordinaria, pronta a riportare la MV Agusta sul tetto della Superstock dopo una serie di appuntamenti sfortunati, per un Badovini sicuramente tra i più veloci e talentuosi piloti della serie, non altrettanto concreto e affidabile per colpe spesso non sue, ma oggi senza alibi o giustificazioni. Si dispera il pilota di Mongrando, festeggia Xavier Simeon, Campione Superstock 600 in carica, alla prima affermazione tra le 1000 con la Suzuki "ufficiale" del team Alstare Corona Extra, compagine che lo ha allevato e lo ha messo sotto contratto sino alla stagione 2012 (compresa). Simeon ha commesso diverse sbavature, ma è sempre stato nel gruppo di testa, leader di gara, vincitore sul traguardo per un campionato che lo vede adesso al terzo posto, 19 punti dal leader Baiocco, ottimo secondo per una corsa tutta in rimonta. Il portacolori della Umbria Bike ha raccolto il massimo a Brno, guadagnando punti su di Aitchinson (giunto 4°) e Niccolò Canepa, settimo sul traguardo dopo la pole position arpionata nella giornata di ieri. Per Matteo Baiocco la consapevolezza di poter concretizzare con la costanza di rendimento il sogno iridato con le Stock, diventando unico rappresentante della Yamaha nella corsa al titolo, nonostante il team di riferimento, il Lorenzini By Leoni, ha portato in Repubblica Ceca Claudio Corti sul terzo gradino del podio e Michele Pirro in quinta posizione. Archiviata una delle più spettacolari gare dell'anno, la Superstock 1000 tornerà in pista il 5 agosto a Brands Hatch, storico feudo dei piloti britannici, occasione per fare il punto sul campionato.
Cronaca di Gara
Al via miglior spunto per Michele Pirro, subito leader davanti a Badovini, Simeon, Corti e Canepa, non scattato benissimo dalla pole position. Xavier Simeon è una furia ed in quattro curve si porta al comando delle operazioni passando in due distinte occasioni Badovini e Pirro, resistendo alle contromosse di quest'ultimo. Il primo giro si chiude dunque con Simeon leader, a seguire Pirro, Badovini, Canepa in recupero, Corti, Van Keymeulen ed il capoclassifica di campionato Baiocco in settima posizione. Scivolata nel frattempo alla curva 14 per Sheridan Morais, rovina così dopo pochi kilometri il proprio weekend al Masaryk Circuit. Non c'è però un attimo di sosta a Brno, perchè Michele Pirro si riporta al comando con una decisa staccata su Simeon alla curva 1: i primi 6 piloti sono racchiusi in pochi decimi, sembra a tutti gli effetti una gara della 125cc!
Al quarto giro Badovini attacca con autorità Simeon, con il giovane belga pupillo di Batta che sbaglia all'uscita della curva 4 facendosi sopravanzare anche da Claudio Corti, con Baiocco e Canepa immediatamente alle sue spalle. A offrire maggiori spunti di spettacolo in Repubblica Ceca è però Ayrton Badovini, nuovo leader della corsa al quinto giro per un Pirro che si vede passare anche da Simeon ripresosi dopo la precedente sbavatura. Tutti sono racchiusi in un fazzoletto, il ritmo-gara non è di primo impatto e questo consente al gruppetto degli inseguitori di riagganciare il trenino di testa, tra i quali si intravedono Tode, Mahr ed un Aitchinson in difficoltà per tutto il weekend nell'Est europeo. Tra questi Arne Tode esagera e vola a terra nel corso del sesto giro alla curva 7, nell'intento di passare con la propria Fireblade il capoclassifica di campionato Matteo Baiocco.
Il pilota della Umbria Bike recupera terreno, aggancia la coppia di testa Badovini/Simeon andati in fuga complici le peripezie alle loro spalle. Discorso diverso per Brendan Roberts, fuori gioco con la seconda Ducati 1098 dello Xerox Junior Team, in crisi in questa gara considerando l'attuale ottava posizione del poleman Niccolò Canepa. Torniamo nel terzetto di testa, dove Simeon e Badovini si scambiano più volte la leadership davanti ad un Baiocco guardingo ed in attesa di sferrare l'attacco decisivo, magari sfruttando gli errori dei suoi giovani colleghi della Superstock...
Ultimo giro: Simeon è davanti, Badovini sferra l'attacco alla curva 3, staccata decisa, è davanti ma va sullo sporco e... vola a terra! Fuorigioco il pilota biellese della MV Agusta, via libera per Xavier Simeon che andrà a vincere la sua prima gara tra le 1000cc della Superstock, secondo è Baiocco che rafforza la propria leadership in campionato. Terzo gradino del podio per Claudio Corti, davanti ad Aitchinson, Pirro e Canepa in crisi nel finale. Prossimo appuntamento a Brands Hatch il 5 agosto.
Superstock 1000cc Brno - Gara - Classifica
01- Xavier Simeon - Suzuki GSX-R 1000 K6 - 12 giri
02- Matteo Baiocco - Yamaha YZF-R1 - + 0.882
03- Claudio Corti - Yamaha YZF-R1 - + 3.644
04- Mark Aitchison - Suzuki GSX-R 1000 K6 - + 3.793
05- Michele Pirro - Yamaha YZF-R1 - + 5.219
06- Renè Mahr - Yamaha YZF-R1 - + 7.111
07- Niccolò Canepa - Ducati 1098S - + 7.585
08- Didier Van Keymeulen - Yamaha YZF-R1 - + 8.411
09- Ilario Dionisi - Suzuki GSX-R 1000 K7 - + 8.855
10- Matej Smrz - Honda CBR 1000RR - + 14.651
11- Dario Giuseppetti - Yamaha YZF-R1 - + 17.738
12- Denis Sacchetti - MV Agusta F4 312R - + 18.379
13- Balazs Nemeth - Suzuki GSX-R 1000 K6 - + 19.273
14- Danilo Dell'Omo - MV Agusta F4 312R - + 21.973
15- Timo Gieseler - Yamaha YZF-R1 - + 22.166
16- Raymond Schouten - Yamaha YZF-R1 - + 24.768
17- Daniel Sutter - Yamaha YZF-R1 - + 25.363
18- Frack Millet - MV Agusta F4 312R - + 26.124
19- Raffaele Filice - Suzuki GSX-R 1000 K6 - + 30.459
20- Marko Rohtlaan - Honda CBR 1000RR - + 30.629
21- Viktor Kispataki - Suzuki GSX-R 1000 K6 - + 30.938
22- Marko Jerman - Yamaha YZF-R1 - + 31.137
23- Cedric Tangre - Yamaha YZF-R1 - + 36.935
24- Milos Urbanec - Suzuki GSX-R 1000 K7 - + 37.909
25- Luka Nedog - Ducati 1098S - + 44.758
26- Bram Appelo - Honda CBR 1000RR - + 49.212
27- Greg Gildenhuys - Ducati 1098S - + 52.960
28- Robert Gianfardoni - Yamaha YZF-R1 - + 1'38.930
Alessio Piana
www.motograndprix.it/sbk/notizia.php?id_news=1194