Snoop Dogg si è salvato da una condanna a quattro anni di carcere. Il rapper, negli ultimi tempi al centro di vari problemi con la polizia aeroportuale (vedi News), non ha contestato le varie accuse a suo carico in merito ad un episodio avvenuto lo scorso ottobre all’aeroporto Bob Hope di Burbank, California. L’artista si era a lungo soffermato nell’area di carico e scarico, tanto da costringere la polizia a multarlo, ma poi, dopo un’attenta perquisizione del veicolo, il ritrovamento di un’arma da fuoco e di un quantitativo di marijuana ha invece trasformato un divieto di sosta in arresto vero e proprio. Snoop Dogg si è preso la piena responsabilità per l’accaduto e per questo dovrà svolgere 800 ore di servizi per la comunità, cinque anni di libertà vigilata, comunicare ogni suo spostamento fuori dallo stato della California, fornire un campione di DNA e se pizzicato ad usare marijuana, dovrà produrre una ricetta medica che lo giustifichi. Violando queste disposizioni, il rapper andrà in galera per tre anni. Donald Etra, avvocato di Snoop Dogg, ha dichiarato che il suo assistito fa uso di “canne” come cura per l’emicrania e che è in possesso dei requisiti medici richiesti per continuare in questa sua abitudine.
fonte , rap.com