WRC Montecarlo Tappa 3 - Le Citroen, poi l'inferno

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dinda90
00sabato 20 gennaio 2007 19:36
Cambiano gli scenari, ma non il risultato. Anche nella terza tappa, l'ultima vera giornata di Speciali del Rally di Monte Carlo 2007 prima della superspeciale-spettacolo di domenica mattina sul circuito del Gran Premio, a dominare le classifiche generali sono state le due Citroen di Sebastien Loeb e Dani Sordo, che hanno così concluso il sabato così come avevano iniziato giovedì. Non poteva sperare in un battesimo migliore Guy Frequelin, che, dimenticata l'ansia che aveva preceduto il debutto di questo weekend, si è detto comprensibilmente felice delle prestazioni della vettura. "E come potrei non esserlo?" esclama il team manager della casa del double chevron. "Oggi abbiamo avuto la conferma del potenziale di entrambe le C4 WRC e dei due piloti in diverse condizioni e diversi tipi di Prove Speciali."

I due piloti si sono potuti accontentare di amministrare il margine enorme che potevano vantare su tutta la concorrenza e, a partire dalla P.S. numero 10, preoccupandosi soprattutto di giungere al traguardo, hanno lasciato scatenare i loro avversari. Non tanto Marcus Gronholm che, pur soddisfatto del proprio passo, come tante volte era accaduto l'anno scorso al suo compagno di squadra Hirvonen, si è ritrovato nella "terra di nessuno" del terzo posto, troppo lontano dal duo di testa per pensare di impensierirli e senza alcun diretto avversario che rimontasse da dietro. Solo una collisione alla P.S. 12 ha dato instabilità alla sua vettura, ma nulla di preoccupante, comunque, per il finlandese.

Le lotte vere e proprie che hanno infiammato il sabato monegasco sono state quelle per il quarto e il sesto posto. Ai piedi del podio si è accesa una vera e propria battaglia a due tra Chris Atkinson e Mikko Hirvonen, che si sono divisi equamente le vittorie di Speciale nel finale di giornata. Una giornata che era iniziata male per entrambi, con Hirvonen che lamentava una vettura troppo morbida e Atkinson che aveva perso una decina di secondi per aver spendo il motore nel corso della P.S. 9. Ma già dalla decima Speciale, la prima vinta da un pilota non-Citroen, le cose sono cambiate. Ad aggiudicarsela, infatti, è stato proprio Atkinson che, per la prima volta dopo dodici mesi, ha riportato la Subaru a un successo su asfalto. "Che Speciale, mi è proprio piaciuta!" commentava soddisfatto l'australiano. "Sono decisamente migliorato nella guida su asfalto e aver cambiato gomme mi ha aiutato molto."

E se Hirvonen aveva lamentato problemi ai freni in quell'occasione, ha subito avuto modo di rifarsi nella successiva, vinta proprio dalla sua Ford, che si sarebbe poi ripetuta nel dodicesimo tratto cronometrato, malgrado lamentasse, un po' come tutti gli avversari, problemi di gomme (a causa della ristretta scelta di pneumatici disponibili nel parco assistenza pomeridiano), guadagnando 9"3 su Atkinson alle prese con una vettura troppo instabile. Ma la giornata non era ancora finita e c'è stato spazio per un ulteriore successo di Atkinson, grazie ai problemi ai freni del suo rivale finlandese, e uno dello stesso Hirvonen, che è così riuscito finalmente a concludere la giornata in quarta posizione ma con un margine di appena 8 decimi. Per loro, la superspeciale di domani potrebbe addirittura risultare determinante.

Un'analoga battaglia ha tenuto tutti con il fiato sospeso nel confronto per la sesta posizione tra Petter Solberg e Toni Gardemeister. Il norvegese è scattato fortissimo a inizio giornata, con una vettura che lo assecondava e la giusta scelta di gomme, ma ha quindi perso terreno per colpa di un braccio dello sterzo piegato. Ciononostante, per il momento è Solberg a prevalere, ma Gardemeister, pur essendo lontano dal terzo posto conquistato al Monte l'anno passato, continua a confermarsi uno dei piloti più concreti.

Nel resto del gruppo, tanti inconvenienti. Manfred Stohl non è riuscito a liberarsi dei problemi ai freni che sono iniziati già giovedì. "Ho chiesto il motivo al team manager Mark Van Dalen," spiega l'austriaco. "Ma lui mi ha detto: abbiamo delle difficoltà nella messa a punto dei freni anteriori. Questo problema ha rovinato il nostro weekend." Un problema che sembrava risolto, fino a quando una toccata del pilota ha costretto i meccanici a rimontare i dischi riparati giovedì. E tutto è tornato come prima.

Intanto, deve dire addio alla lotta per i punti Jari-Matti Lavala, che ha perso la sua nona posizione nell'ultima Speciale di oggi per un sottosterzo sulla ghiaia in occasione di una curva a sinistra che gli è costato un lungo e una botta contro un muretto di pietra. Tanti danni per la sua Ford, tanto tempo perso e un vero peccato per il giovane finlandese, che aveva affermato di sentirsi molto a suo agio con questa vettura. Via libera, dunque, a Jan Kopecky, che ha disputato un rally molto pulito a bordo dell'unica Skoda Fabia impegnata.

WRC 2007 - Rallye Automobile Monte Carlo - 3° Tappa

01- Loeb/Elena - Citroen C4 WRC - 3h08'36"2
02- Sordo/Marti/Citroen C4 WRC - + 31"1
03- Gronholm/Rautiainen - Ford Focus WRC - + 1'23"6
04- Hirvonen/Lehtinen - Ford Focus WRC - + 2'28"6
05- Atkinson/Macneall - Subaru Impreza WRC - + 2'29"4
06- P.Solberg/Mills - Subaru Impreza WRC - + 3'06"0
07- Gardemeister/Honkanen - Mitsubishi Lancer WRC - + 3'38"3
08- Kopecky/Schovanek - Skoda Fabia WRC - + 4'36"4
09- Cuoq/Marty - Peugeot 307 WRC - + 5'55"2
10- Stohl/Minor - Citroen Xsara WRC - + 6'35"7
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