00 14/06/2007 21:54
Reduce dall’ultimo film Dreamgirls, che l’ha vista dimagrita dieci chili, ha dichiarato: «Ho realizzato già così tanto nella mia carriera che potrei anche ritirarmi...».

Una sfida con se stessa
“Listen, to the song here in my heart A melody I’ve started But can’t complete” (Ascolta la canzone che c’è qui nel mio cuore/ Una melodia che ho appena iniziato/ Ma che non riesco a completare), canta in Listen. E la sua canzone, la canzone della sua vita, Beyoncé la sta facendo risuonare in tutte le classifiche del mondo.

Ma nonostante tutto, nonostante il rincorrersi di Grammies, riconoscimenti e candidature agli Oscar, la “Reginetta pop e R&B” conserva una serena concentrazione sul proprio lavoro: «Ciò che intraprendo a livello creativo deve esigere un impegno sempre crescente e guidarmi su sentieri fino a quel momento inesplorati» ha detto.

«Le situazioni troppo facili non mi danno alcuna soddisfazione; non amo oziare e prendermela comoda quando si tratta di fare musica. Adoro sfidare me stessa e quelli che mi circondano per ottenere il meglio sul piano della creatività».


«Intraprendenza nella professione e piedi per terra, anche sul piano degli affetti: non mette mai in secondo piano la famiglia che la sostiene anche nella carriera, il papà manager e la mamma stilista, né il fidanzato rapper Jay-Z sulla cui relazione stende sempre un velo di riservatezza. Quando le chiedono se pensa di avere dei figli risponde di non sentirsi ancora in grado di badare a un bebè, «Capiterà quando sarà il momento».

Destiny’s Beyoncé
«Quello che vorrei veramente è essere rispettata e apprezzata nel tempo. Non essere una meteora, ma continuare a fare questo lavoro, a un certo livello, anche fra vent'anni. Vorrei essere come gli artisti che mi hanno ispirato: Aretha Franklin, Diana Ross, Marvin Gaye... E poi vorrei fare più film, diventare un'attrice sempre più brava».

Dopo l’esperienza con le Destiny’s Child, iniziata a soli dieci anni, Beyoncé sfornava Dangerously in Love, tra i dischi più venduti del 2000, dando il via ad una carriera da solista tutta in ascesa verso l’Olimpo delle star.


Ora sembra aver realizzato il suo american dream, e senza passare per cliniche di disintossicazione o vendite di capelli dopo look da marines. Amante del cibo, della buona musica e della moda (prossimamente testimonial della nuova fragranza firmata Armani), la giovane texana racconta che da bambina cantava nel negozio di parrucchiera della mamma sognando di diventare come Micheal Jackson.

Quello che finora ha dimostrato è di avere molto più equilibrio e capacità nel giocare con la musica, nonché con la sua immagine, senza prendersi troppo sul serio.
Al contrario di tante altre stelle e nonostante la sua giovane età.

gingergeneration.it