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Biografie e Foto

Ultimo Aggiornamento: 14/06/2007 15:06
12/11/2006 16:31
 
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various
eccovi qualche chicca sui miei gruppi punk/oi!/hc italiani preferiti!! ll1

PEGGIO PUNX
i Peggio Punx sono stati un gruppo musicale punk Hardcore Punk attivo ad Alessandria fra il 1982 e il 1989. Nel loro ultimo album il nome è stato cambiato in Peggio, cambiamento che rispecchia una virata sonora verso sonorità decisamente meno hard core. La band si è contraddistintinta per la musica spesso sperimentale (nel primo album chitarra distorta "tipo mandolino", fino agli ultimi pezzi decisamente lontani dai canoni punk - hard core), e per i testi molto impegnati e riflessivi, testi dichiaratamente anarchici che li fanno essere una delle punk band più politicamente decise e schierate dell'intera scena italiana. Nei primi anni ottanta sono molto attivi nella scena italiana, partecipando a numerosi concerti, al fianco di gruppi come Wretched, C.C.M., Raw Power, ecc, in giro per i centri sociali occupati dai punx della penisola. I loro dischi sono autoprodotti, nel pieno dello spirito DIY dei gruppi punk più dichiaratamente "impegnati".
I componenti del gruppo sono: Marco (chitarra) Paolo (basso) Federico (batteria) Alberto (voce)
Recentemente è stata ristampata una raccolta contenente la loro discografia, e anche grazie a questa ristampa anche ora i Peggio Punx sono uno dei gruppi punk - hard core italiani più apprezzati di sempre.



WRETCHED
nacquero nella Milano del Virus occupato all'inizio degli anni '80, sul modello di anarco-punk bands inglesi come Crass e Discharge in primis. Da Via Correggio si spostarono live in tutta la penisola, ma anche all'estero, accompagnando tra l'altro in tour bands straniere del calibro (e della notorietà) di Disorder e Amebix. Si sciolsero definitivamente nel 1988 e oggi è quasi certo che non torneranno mai, nonostante il revival in corso nei loro confronti e le pressioni di molti gruppi italiani (soprattutto all'interno della scena crust-grind) che si sono rifatti abbondantemente a loro, Cripple Bastards su tutti.
La musica, o il caos dei Wretched, rigorosamente autoprodotto e scevro da implicazioni melodiche o commerciali di sorta, era di per sé un messaggio. Ecco perché i testi, accompagnati da un determinato discorso politico e conditi da una base di hardcore ruvidissimo e senza compromessi, sono, nel 90% dei casi, dei veri e propri manifesti anarco-pacifisti. Il numero degli slogan punk dovuti ai Wretched non si conta, così come non si conta il numero di dischi, 7", fanzines, tapes e bootlegs che contengono roba loro. O che continuano a contenere roba loro.





WOPTIME
I Woptime sono un gruppo hardcore di Torino formatosi nel 1999 e tutt'ora in attività.
Si formarono nel 1999 per iniziativa di Saverio e Paolo che avevano precedentemente militato nei Fuori Controllo gruppo Oi! di Torino. Nello stesso anno producono un demo registrato dal vivo durante la loro prima esibizione live al centro sociale El Paso a Torino.
Nel 2000 danno alle stampe il loro primo album Inferno sulla Terra, prodotto dalla Bad Attitude Records. Nel 2001 viene prodotto il loro secondo album intitolato Il Giorno del Giudizio. Nel 2002 registrano, di nuovo ad El Paso, il loro primo live ufficiale coprodotto da diverse etichette, contenente anche una cover della Oi! band torinese dei Rough (Torino è la mia città).
Nel 2004 registrano il loro ultimo lavoro in studio intitolato Mi Vida Loca distribuito in tutta Europa oltre che in Canada, Australia e Giappone. Per promuovere il nuovo lavoro viene organizzato un tour nell'Europa dell'est. Infine nel 2006 viene registrato il secondo live ufficiale intitolato Night Of Speed Demons durante un concerto insieme ad altre due gruppi storici della scena italiana: i Cripple Bastards e gli Skruigners.

Discografia:

Demo
EL PASO live demo (autoprodotta, 1999)

CD
Inferno sulla terra (Bad attitude Records, 2000)
Il giorno del giudizio (Bad attitude Records / Riot Records, 2001)
Live at El Paso (El Paso / Bad Attitude / SOA / EU'91 Serbian League, 2002)
Mi vida loca (Brutus Records, 2004)
Night of the speed demons (Live con Skruigners e Cripple Bastards) (Tube Records, 2006)



NABAT
I Nabat si formano a Bologna nel 1979.
La prima line-up era composta da Steno voce (già bassista di un’ altra formazione bolognese, i RAF PUNK), Stiv chitarra, Giulio basso e Davide alla batteria. Il primo gig si tiene al circolo anarchico “C.Bernieri”, dove i Nabat suonano insieme ad altre storiche formazioni delle scena punk bolognese come i già citati RAF Punk, gli Stalag 17, i Bacteria, gli Anna Falks etc.
Con la seguente formazione Steno alla voce, Stiv chitarra, UI- UI alla batteria e Abbondante al basso, i Nabat registrano un demo-tape con i concittadini RIP-OFF. La cassetta riscuote, per quanto riguarda i Nabat, un discreto successo. La band comincia a farsi conoscere anche fuori Bologna. Qualche tempo dopo Abbondante lascia il gruppo per unirsi ad una band rockabilly, mentre i Nabat, rimasti in tre, intraprendono con i Soldier Of Fortune un memorabile tour nel sud Italia. Nel 1982, la band registra al Teatro Dehon (uno studio di registrazione di tipo parrocchiale) il primo ed indimenticabile E.P. "Scenderemo nelle Strade" contenente cinque pezzi.
Il disco esce nel giugno dello stesso hanno per la loro etichetta la C.A.S. e vende circa 2000 copie (cifra considerevole per l'epoca). Nel frattempo alla band si unisce al basso Riccardo (ex batterista dei Rip Off e dei Bacteria).
In poco tempo i Nabat, anche in virtù di una impressionante attività live (circa 90 concerti nel solo 1982), diventano una delle più amate OI! band italiane. Nel 1983, sempre su C.A.S., esce in una lussuosa veste grafica il secondo E.P. “Laida Bologna”. Nello stesso periodo, i Nabat sono tra i protagonisti, nonchè tra i promotori, dei due raduni OI nazionali di Monza e Bologna, ben recensiti dalle fanzine e dalla stampa musicale indipendente. Lo scopo di questi concerti, in cui suonano band Skin e Punk, è quello di superare le divergenze che dividono i due movimenti.
“SKIN E PUNK SARANNO UNITI GLI OBBIETTIVI SON COMUNI QUESTI FOTTUTI PERBENISTI” cantano i Nabat e non si può che essere d' accordo.
Da dimenticare invece il terzo ed ultimo raduno Oi di Certaldo (maggio 1983) che finisce tra gli incidenti e le provocazioni di stampo fascista dei Rip Off e di una parte del pubblico.
I Nabat inoltre producono, sempre per la C.A.S, due ottime compilation :
“Skin+Punk =TNT” E.P. con Nabat, Dioxina, Armm e Rappresaglia e più tardi il LP “Quelli che urlano ancora” con vari gruppi della scena punk e skin italiana tra cui Cani, Klaxon, Basta, UDS, Hydra etc.
Quindi nell' 85, viene pubblicato dopo una lunga attesa il primo L.P. “Un altro giorno di gloria”, grande album con 10 grandi pezzi non solo OI. Alla chitarra c’e’ Red (ex Dioxina).
Il disco è dedicato a Nelson Mandela ed a Martò dei Judas (band bolognese degli anni 60). La band si scioglie nel 1987. Piu' tardi membri della band suoneranno nella Punk band degli STAB mentre Stiv si unira' con gli Skrewdriver!!!!!!!!!!! Ma il 23-1-92 ,in una magica notte, Steno ritorna sul palco ed accompagnato dagli Stab da vita ad un pirotecnico concerto, immortalato sul CD “Live alla morara” edito dalla Twins Records nel 1994.
Il disco contine una manciata dei migliori pezzi dei Nabat piu’ una cover di “If the kids are united” degli Sham 69.
Nel 1995 i Nabat si riformano in occasione del “TIZIANO ANSALDI BENEFIT TOUR” , da loro stessi organizzato per raccogliere fondi in favore della mamma del loro mitico ex manager scomparso nel 1994. La band si esibisce insieme ai bolognesi Ghetto 84 e ai Klasse Kriminale , prima al Leoncavallo di Milano e poi al Livello 57 di Bologna. Tra il dicembre 95 e gennaio 96 viene registrato “Nati per niente” CD pubblicato su Banda Bonnot. Dodici pezzi, più una bonus track, potenti e diretti che sono una ulteriore conferma delle capacità della band, diventata nel frattempo un quintetto. Il disco è dedicato a IQBAL MASIH leader dei bambini pakistani, morto assassinato.
L'album è stato registrato con la seguente formazione:
Steno - voce, Riccardo - chitarra, Romano - chitarra, Abbondante - basso e Toppi - batteria.
Agli inizi del 1997 Riccardo Pedrini (chitarrista dei Nabat) ha pubblicato il libro "Skinehaed: lo stile della strada" edito da Castelvecchi.
Il libro, molto bello, ripercorre la storia del movimento Skinhead, dalle origini fino ad oggi, con particolare riferimento alla scena italiana, e contiene una vasta e dettagliata bibliografia e discografia, nonchè un elenco di siti internet e di fanzine Skinhead.
Sempre Riccardo nell' estate 1998 a pubblicato "Ordigni", saggio sulla scena punk bolognese dei primi anni ottanta.
Nel settembre 1998 e' uscito per la Potere Records uno splendido bootleg intitolato "Campane a Stormo" che raccoglie le registrazioni apparse sul primo demo tape della band, due live ed alcuni pezzi tratti principalmente dal primo LP del gruppo bolognese.
Purtroppo la band si e' definitivamente sciolta nell' Ottobre 98 alla vigilia di un concerto in terra vicentina in occasione del 1 Festival SHARP Tre Venezie durante il quale pero' Steno a improvvisato un mini-gig accompagnato dai alcuni membri dei Los Fastidios.



KLASSE KRIMINALE
Savona, primavera 1985, Marco Balestrino e altri tre ragazzi fondano i Klasse Kriminale quando il Punk, in Italia, è già dato per morto. Per fortuna non era (e ancora non è) così, il movimento è ancora vivo e vegeto e quella dei Klasse Kriminale è destinata a diventare una lunga e produttiva “carriera”.
Anche se bisogna aspettare il 1988, e vari cambi di line-up, perché venga registrato il primo singolo "Costruito In Italia", che riscuote decisi consensi e fissa quella che sarà il sound caratteristico della band, una potente miscela di Oi!-Punk, Ska-Reggae, su cui si innestano testi crudi, impegnati, che parlano di lavoro, disoccupazione, droga, mass-media, vita di strada, conflitti generazionali. La miscela è originale ma i punti di riferimento si sentono chiari e forti e trattandosi di The Clash, Sham 69, Angelic Upstarts e The Specials non è poi un male.
Nel 1989 i Klasse Kriminale registrano il loro primo album "Ci Incontreremo Ancora Un Giorno", negli studi già utilizzati dai mitici Nabat, ma la loro attività principale restano i concerti, in compagnia di The Stab, Rappresaglia, Ghetto 84, Nabat, Red Alert, Lurkers, Angelic Upstarts, Sham 69, Red London, Public Toys, Agnostic Front, Snap Her, Stage Bottles, Ska-P, GBH, come supporto ai tour italiani di US Bombs e Dropkick Murphys, Business e Toasters o in giro per Gran Bretagna, Germania, Francia, Polonia, Repubblica Ceca, Croazia, Belgio e Canada. L’importante è che ci sia uno scopo, che si tratti di un’ iniziativa anti-razzista o anti-fascista Marco Balestrino e la band, che ruota sempre più intorno a lui, non mancano mai.
E poi ci sono i dischi, tanti in questi venti anni, tutti con una storia alle spalle, fatta di fatica, di sudore, di impegno, di entusiasmo, troppo lunga per essere raccontata, ma invece almeno i titoli vanno ricordati: "Faccia A Faccia" (per Division Dada la sotto-etichetta della New Rose, di Francois, ex Berurier Noir, con la grafica di Alteau), "I Ragazzi Sono Innocenti", "1985-95 Orgoglio Per Le Tue Passioni", "Live/Vivo" (prodotti da Paul Chain), "Mind Invaders" (in collaborazione con Luther Blissett), "Electric Caravanas" (con la produzione di Jimmy "Sham 69" Pursey), "I Know This Boy" (con la partecipazione dello scrittore Riccardo Pedrini, ex-Nabat), "Stai Vivendo O Stai Sopravvivendo?" e "Welcome To Genoa", a cui si aggiungono numerose raccolte dedicate ai fans dell’Argentina, del Brasile e di tutta Europa, tra cui una per l’etichetta inglese Captain Oi!, che fa diventare i KK l’unica band non anglofona in catalogo.
Come se non bastasse Marco, in questi anni, trova anche il tempo di curare l’uscita di compilazioni ("Stay Punk!", "Oi! It’s A World League", "Oi! Against Silvio", "Oi! Against Racism"...), la produzione di band esordienti, e la fanzine Kriminal Class. Tanti modi diversi per stare vicino a quei Kids che l’hanno fatto diventare un punto di riferimento per la scena italiana.

[Modificato da janie.jones 08/12/2006 18.54]









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