LONDON - Hugh Grant di nuovo arrestato. Questa volta, però, non a Los Angeles, come avvenne molti anni fa, ma nella sua Londra. E non perché sorpreso in atti osceni in luogo pubblico con una prostituta, ma per aver aggredito un fotografo che lo braccava. Usando, come arma per colpire, un oggetto quantomeno insolito: un contenitore di plastica dura, con all'interno dei fagioli. Evidentemente, l'unica cosa che l'attore si è trovato tra le mani, quando in un attacco di rabbia ha deciso di passare alle maniere forti.
L'aggressione - di cui ha dato notizia il giornale inglese Daily Star - è avvenuta giovedì scorso: lo ha rivelato il paparazzo che ha denunciato l'episodio, Ian Whittaker. L'uomo ha riferito di essere stato attaccato dal divo quarantaseienne, mentre era appostato nei pressi della sua abitazione. Per questo, la polizia ha fermato e interrogato Grant: a inchiodarlo, anche una foto in cui si vede l'attore pronto a lanciare, appunto, il contenitire coi fagioli. Subito dopo, però, la star è stata rilasciata su cauzione, e dovrà ripresentarsi alla polizia a maggio.
In ogni caso, per il campione di tante commedie romantiche da grande schermo (l'ultimo suo successo è stato Scrivimi una canzone), un altro colpo all'immagine da "bravo ragazzo" che da sempre propone al cinema. Ma nulla di paragonabile all'impatto mediatico che, all'epoca, ebbe la sua avventura losangelina con la prostituta Divine Brown: allora, le sue foto segnaletiche apparvero sulle prime pagine dei giornali di tutto il mondo. E la sua partner occasionale ebbe i suoi 15 minuti di celebrità, con interviste in cui raccontava, con dovizia di particolari, le misure anatomiche e le capacità amatorie di Hugh.
"Da allora il mio cielo di notte ebbe stelle e per raccoglierle la tua vita si fece Fiume .."
"Puoi conoscere il cuore di un uomo
già dal modo in cui egli tratta gli animali"
GLI ANIMALI NON SONO I NOSTRI GIOCATTOLI
NOI DOBBIAMO DIFENDERLI. E' NOSTRO DOVERE"
LA PACE INIZIA CON TE. ADESSO.
RIVER J. PHOENIX
Nelle azzurre sere d'estate, me andrò per i sentieri,
punzecchiato dal grano, calpestando l'erba tenera;
sognando,ne sentiro' ai miei piedi la freschezza..
e lascero' che il vento bagni la mia testa nuda..
Io non parlero', non pensero' piu' a nulla:
ma l'amore infinito mi salira' nell'anima,
e me ne andro' lontano, molto lontano come uno zingaro,
nella Natura, - felice, come con una donna.
Marzo 1870 Arthur Rimbaud
