Leggete un po' questo pezzo tratto da un discorso di...vi lascio indovinare chi può essere!
"Il lavoratore che assolve il dovere sociale senz'altra speranza che un pezzo di pane e la salute della propria famiglia, ripete ogni giorno un atto di eroismo. La gente che lavora è infinitamente superiore a tutti i falsi profeti che pretendono di rappresentarla. I quali profeti hanno buon gioco per l'insensibilità di chi avrebbe il sacrosanto dovere di provvedere."
"Io rispetto i calli alle mani. Sono un titolo di nobiltà. Io stesso li ho avuti, poichè nobile è veramente colui che lavora, nobile è veramente colui che produce, colui che porta il suo sasso, anche modesto, all'edificio della patria."
E' il mio idolo quest'uomo...
[Modificato da N-Unit 18/11/2006 22.15]